Ci sono vari motivi che stanno spingendo sempre più automobilisti a scegliere di abbandonare le auto a benzina o diesel per scegliere quelle ibride. L’aspetto ecologico è sicuramente uno di questi, basti pensare che le emissioni di CO2 sono inferiori, ma c’è anche quello economico da tenere in considerazione: le automobili ibride hanno dei prezzi di listino inferiori a quelle puramente elettriche, consentono di avere un risparmio nel corso del tempo sul carburante ma godono anche di alcune agevolazioni per quanto riguarda il bollo auto. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che andremo ora a soffermarci nel dettaglio.
Bollo auto: cos’è e chi deve pagarlo
Per prima cosa è bene spiegare che cos’è il bollo auto. Si tratta di una tassa da versare alla propria regione di residenza che devono pagare coloro che sono proprietari di un veicolo registrato al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Ma non solo, sono infatti tenuti a pagare il bollo auto anche coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere al PRA utilizzatori di un’auto in leasing, usufruttuari o acquirenti con patto di riservato dominio del mezzo.
L’importo del bollo auto non è uguale per tutti: essendo una tassa che va versata alla propria regione di residenza, ci sono delle differenze (anche importanti) che riguardano pure le agevolazioni, oltre alle esenzioni, che dipendono dal luogo nel quale si vive.
Superbollo per le auto ibride
È inoltre importante sapere che per alcuni determinati veicoli è previsto il cosiddetto Superbollo, ovvero un’ecotassa destinata ai proprietari di automobili particolarmente inquinanti, quelle con una potenza superiore ai 185 kW.
Se la vostra automobile ibrida ha un motore endotermico di potenza superiore ai 185 kW, anche voi dovrete pagare il Superbollo.
Quanto costa il bollo auto?
L’importo del bollo auto, nel caso dei veicoli ibridi, viene calcolato in base alla potenza del motore endotermico: l’importo varia a seconda dei kW che sono riportato nel Documento Unico di circolazione e di proprietà.
Quando si paga il bollo auto?
Il bollo auto si paga una volta all’anno (salvo esenzioni varie) entro il mese successivo alla data di immatricolazione del proprio veicoli. Può essere pagato negli uffici postali, presso gli sportelli ATM abilitati, i punti vendita Lottomatica e Sisal, oppure on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate o dell’ACI.
Bollo auto ibride: le esenzioni regione per regione
Come abbiamo detto in precedenza, il bollo auto è una tassa regionale il cui importo varia quindi da regione a regione. Ma, sempre da regione a regione, cambiano anche i criteri di esenzioni e in molte ci sono dei vantaggi nel possedere un veicolo di questo tipo. Andiamo allora a vedere nel dettaglio quali sono tutte le esenzioni previste per il bollo delle auto ibride nelle venti regioni italiane.
Abruzzo: i residenti nella regione Abruzzo, proprietari di un veicolo ibrido, sono esenti dal pagamento del bollo auto per i primi 3 anni.
Basilicata: nella Regione Basilicata, chi ha un’automobile ibrida benzina e elettrica può beneficiare di un’esenzione del bollo auto per 5 anni. Successivamente, dovrà versare un quarto dell’importo.
Calabria: la Regione Calabria non prevede esenzioni per il bollo auto per i possessori dei veicoli ibridi. In pratica dovrà essere pagato interamente.
Campania: discorso differente nella Regione Campania, dove i proprietari delle automobili ibride per i primi tre anni sono esonerati dal pagamento. Successivamente la tassa da pagare sarà pari solamente a un quarto dell’importo rispetto a quelle per i veicoli con il motore termico.
Emilia-Romagna: la Regione Emilia-Romagna, così come altre regioni, prevede un’esenzione del bollo auto per 3 anni.
Friuli Venezia-Giulia: nella Regione Friuli Venezia-Giulia non è prevista alcun tipo di esenzione dal bollo.
Lazio: nella Regione Lazio non è più prevista alcuna esenzione al pagamento del bollo auto per chi acquista un’auto ibrida. Un cambio di normativa recente, in precedenza era infatti prevista un’esenzione per tre anni. Le agevolazioni restano però in vigore per i veicoli ibridi immatricolati prima della data dell’1 gennaio 2023.
Liguria: i residenti nella Regione Liguria che sono in possesso di un’automobile ibrida possono godere di un’esenzione per 3 anni dal pagamento del bollo auto.
Lombardia: la Regione Lombardia ha previsto degli sconti sul bollo delle auto ibride pari al 50%. In pratica, a parità di modello, la tassa di un’automobile a benzina o diesel è il doppio di quella di un’automobile ibrida.
Marche: a partire dal 2023 nella Regione Marche non sono più previste esenzioni particolari per i possessori di veicoli ibridi. Vale ancora l’esenzione di 6 anni per tutti i veicoli ibridi che sono stati immatricolati nel periodo tra il 2017 e il 2022.
Molise: nella Regione Molise, più o meno come avviene in Lombardia, ha previsto degli sconti sul bollo auto ai proprietari delle automobili ibride.
Piemonte: la Regione Piemonte ha previsto un’esenzione per 3 anni del pagamento del bollo auto per chi ne possiede una ibrida. Ma c’è una condizione: solamente nel caso in cui il veicolo in questione abbia una potenza inferiore ai 100 kW.
Puglia: brutte notizie invece per i residenti della Regione Puglia, non è infatti prevista alcuna esenzione per i possessori delle automobili ibride e il bollo auto si paga quindi per intero.
Sardegna: la Regione Sardegna è un’altra di quelle regioni nelle quali non sono previste esenzioni.
Sicilia: nella Regione Sicilia è prevista un’esenzione di tre anni dal bollo auto per i proprietari di veicoli ibridi. Ma questa esenzione vale solamente per quelli immatricolati fino al 31 dicembre 2024. Dopodiché sarà necessario aspettare e capire se l’esenzione verrà prolungata.
Toscana: nella Regione Toscana non è prevista nessuna esenzione e neppure alcun tipo di scoutistica per i possessori di auto ibride.
Trentino Alto-Adige: la Regione Trentino Alto-Adige (sia la Provincia Autonoma di Trento che la Provincia Autonoma di Bolzano) prevede un’esenzione totale dal bollo auto di 5 anni per chi ha un veicolo ibrido-elettrico. Per tutti gli altri tipi di veicoli ibridi sono previsti degli sconti di valore differente che vengono calcolati in base alle emissioni di CO2 rilasciate dal mezzo in questione.
Umbria: anche nella Regione Umbria, così come in altre regioni, non prevede esenzioni di alcuni tipo su questa tassa.
Valle D’Aosta: la Regione Valle D’Aosta prevede un’esenzione di ben 5 anni dal pagamento delle bollo auto per i possessi delle automobili ibride.
Veneto: infine, chiudiamo con la Regione Veneto che prevede un’esenzione del bollo auto per i veicoli ibridi di 3 anni.