consumi
Per i nuclei in tutela l’esborso complessivo sarà di 1.666 euro in un anno: più alta la spesa da sostenere per il gas (cresciuto, però, solo dell’1% sul periodo precedente), mentre la spesa per l’elettricità è aumentata dell’1,35 per cento
di Celestina Dominelli
2 ottobre 2019
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2′ di lettura
L’ultimo aumento per le bollette di luce e gas è arrivato qualche giorno fa con la consueta comunicazione dell’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera) che, ogni trimestre, aggiorna, fino a quando non scatterà la completa apertura dei mercati retail (fissata, al momento, per il 1° luglio 2020), le condizioni economiche di riferimento per i clienti in tutela, vale a dire coloro che non hanno scelto il mercato libero nei settori energetici. Così le bollette di luce e gas registreranno, rispettivamente, un incremento del 2,6% e del 3,9% nell’ultimo trimestre dell’anno.
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I fattori alla base del rincaro
Colpa, spiega l’Autorità nella sua nota, di una serie di fattori, molti dei quali su scala internazionale: lato elettricità, incidono infatti i timori per una possibile contrazione della produzione francese nei prossimi mesi a causa dei problemi in alcune centrali nucleari che già in passato hanno fatto sentire tutto il loro peso. Ma a condizionare l’andamento dei prezzi sono anche gli effetti dei recenti attacchi contro gli impianti di raffinazione sauditi, mentre, sul fronte del gas, vanno sicuramente ricordati sia la riduzione della produzione di gas olandese che alcune restrizioni nell’accesso ai gasdotti di transito europei, che hanno senz’altro impattato sul prezzo. Senza contare, ovviamente, anche il fattore stagionalità.
Quanto spenderanno le famiglie in un anno
Se, dunque, i rincari sulle bollette possono sembrare significativi, determinati, come detto, soprattutto da un aumento della spesa per la materia prima, gli effetti sull’esborso totale che dovrà sopportare una famiglia tipo risultano più attenuati. Se si prende infatti l’impatto, al lordo delle tasse, su un nucleo familiare con consumi medi di energia elettrica di 2700 kilowattora l’anno, per una potenza impegnata di 3 kilowatt, e con consumi, lato gas, pari a 1400 metri cubi annui, ecco quali sono le variazioni.
Se i rincari sulle bollette possono sembrare significativi, determinati soprattutto da un aumento della spesa per la materia prima, gli effetti sull’esborso totale che dovrà sopportare una famiglia tipo risultano più attenuati
Gli incrementi per l’energia elettrica e il gas
Per l’elettricità, se si considera il cosiddetto anno scorrevole (compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019), una famiglia tipo dovrà sborsare 559 euro, mentre per il gas serviranno 1.107 euro. In sostanza, la spesa complessiva sarà di 1.666 euro, in leggero aumento rispetto all’anno precedente (+1%). Il rincaro maggiore è legato alla spesa annuale per l’elettricità (+1,35%); il gas, invece, registra una crescita dell’1 per cento.