Una legge speciale per le vittime e i superstiti della tragedia ferroviaria di Andria e Corato. la richiesta avanzata al Governo dal presidente della commissione Bilancio, Francesco Boccia (Pd), che potrebbe essere sostenuta all’unanimit da tutte le forze politiche.
Equiparare la tragedia pugliese a quella di Viareggio e Linate
La proposta quella di equiparare la tragedia ferroviaria della campagna pugliese a quelle di Viareggio e Linate. In quelle due occasioni il Parlamento approv rapidamente due leggi speciali (la n. 106/2010 per la cittadina toscana e la n. 33/2003 per la localit lombarda) che stanziavano, rispettivamente, 10 milioni e 12,5 milioni da ripartire con una soglia minima di 200mila euro, tra tutte le vittime e i superstiti delle due tragedie “nazionali”.
Sostegno immediato a chi stato coinvolto
Le somme, spiega Boccia, rappresentano un sostegno immediato a tutti i soggetti coinvolti da questa nuova tragedia ferroviaria e che si andrebbero ad aggiungere ai normali risarcimenti che vittime e superstiti dovranno vedersi legittimante corrispondere dalle assicurazioni e dalla societ ferroviaria. Non sta a me stabilire qui la cifra – ha sottolineato Boccia – ma evidente che serve un segnale immediato e unanime da Parlamento e Governo. Adesso pensiamo ad aiutare le famiglie, subito dopo accertiamo tutte le responsabilit del caso.
La proposta potrebbe entrare con un emendamento nel dl Enti locali
La strada per un intervento immediato a portata di mano e sarebbe sufficiente un emendamento del Governo o del relatore, Antonio Misani (Pd), al decreto legge Enti locali all’esame della Commissione Bilancio. Se come sembra il provvedimento sar approvato prima della pausa estiva, gi dai primi giorni di agosto le vittime e i superstiti dello scontro ferroviario potrebbero toccare con mano il sostegno dello Stato. La parola e la prova dei fatti passa ora al Governo Renzi.
© Riproduzione riservata