“Sono molto orgoglioso della fiducia che BMW ha mostrato nei nostri confronti, – esordisce Comandini – cercheremo di lavorare con il miglior affiatamento generale per raggiungere il massimo obbiettivo possibile. A darci fiducia ci sono i grandi passi avanti che la vettura ha subito a livello tecnico, già nella giornata di oggi stiamo testando alcuni miglioramenti su varie componenti elettroniche e sul differenziale, che saranno sicuramente in grado di offrirci un vantaggio rispetto alla passata stagione. I tempi per adesso sono soddisfacenti, ma andiamo avanti cercando di limare ogni volta qualcosa.”
“Nonostante il circuito non sia favorevole, il lavoro svolto dai tecnici di Monaco – aggiunge Cerqui – è senza dubbio ottimo per poterci permettere di essere competitivi qui a Imola per il primo appuntamento dell’italiano GT in programma a fine mese. Oggi ci siamo concentrati per bilanciare al meglio le regolazioni relative all’assetto, il quale dovrà andare a lavorare con dei nuovi tipi di coperture. Essendo soli in pista non abbiamo riscontri cronometrici da poter paragonare a quelli degli altri team, ma, grazie agli aggiornamenti ricevuti, sono fiducioso che riusciremo a lottare per le posizioni di vertice. Aggiungo anche la mia soddisfazione per l’inserimento come istruttore, assieme al mio compagno, all’interno della BMW Driving Experience.”
Proprio a proposito della blasonata Academy di BMW, tra l’altro, è stato l’uomo a capo della stessa, Sigfried Stohr, a prendere parola durante la conferenza stampa della mattina, per introdurre un progetto che riempie di orgoglio i cuori di tutta la casa bavarese. Viene, infatti, presentato ufficialmente il programma di Corporate Social Responsability ‘SpecialMente’, con il quale sarà possibile dare l’occasione alle persone diversamente abili di prendere parte ai corsi in pista offerti dalla struttura, per la sensibilizzazione e responsabilizzazione degli individui dietro al volante nel quotidiano.
A intervenire dopo l’annuncio è stato il campione bolognese e brand Ambassador Alex Zanardi, il quale ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’impegno portato avanti da BMW in questo campo.
“Viene da chiedersi come mai nessuno abbia mai pensato prima di estendere la possibilità di prendere parte a questo tipo di attività anche ai soggetti diversamente abili. Per questo sono molto felice che oggi il progetto sia divenuto realtà e che molte persone, grazie a BDE, avranno occasione di confronto in un ambiente tanto ricco dal punto di vista umano e non solo. Ci sarà infatti la possibilità di cimentarsi dietro il volante di vetture prestazionali appositamente allestite, tramite cui ognuno potrà prendere maggiore consapevolezza delle dinamiche che possono produrre situazioni di pericolo e come evitarle, per garantire più sicurezza a sé stessi e agli altri sulla strada di tutti i giorni.
Alberto Pellegrinetti