• 10 Dicembre 2025 17:54

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BMW iX60 per Papa Leone XIV, il Vaticano punta sulla mobilità elettrica

Dic 10, 2025

Nel percorso verso un futuro sostenibile, BMW fa tappa in Vaticano con la consegna di una iX60 a Papa Leone XIV. Sui diritti dell’ambiente il Pontefice si è più volte espresso in questi primi mesi del suo incarico e l’auto donata dal gruppo bavarese conferma l’impegno di entrambe le parti per promuovere un cambiamento virtuoso. Oltre all’amministratore delegato di BMW AG, Oliver Zipse, hanno presenziato alla cerimonia Massimiliano Di Silvestre, presidente di BMW Italia, Bernhard Kuhnt, responsabile della regione Europa, e Maximilian Schoeberl, al comando delle attività di comunicazione e politiche corporate.

La cerimonia di consegna

Nel corso del suo breve intervento, Di Silvestre ha sottolineato il “privilegio” e l’attenzione del marchio ai diritti del Pianeta, riflesso nella scelta del modello: una iX nella variante 60, un SUV votato soprattutto all’efficienza, in grado di superare i 700 km con una sola ricarica.

“Abbiamo avuto il privilegio di consegnare a Papa Leone XIV una BMW iX60 perché testimonia il nostro approccio volto alla tutela ambientale, tema che sappiamo essere molto importante per il Santo Padre e nel quale noi crediamo profondamente”

Si rafforza il legame tra il Vaticano e BMW, che aveva portato in precedenza alla messa all’asta di una moto BMW autografata dal Papa per finanziare una scuola il Madagascar. Nelle prime uscite pubbliche Leone XIV è apparso su una Papamobile elettrica e la nuova flotta a zero emissioni destinata a Gendarmeria e Vigili del Fuoco conferma la politica avallata dal Governatorato favorevole alla transizione ecologica.

Prestazioni e autonomia

La vettura consegnata a Sua Santità appartiene alla generazione aggiornata dello spazioso Sports Activity Vehicle, manifesto a zero emissioni della Casa nato elettrico. Nella zona frontale trova conferma il doppio rene, ridisegnato e disponibile anche con illuminazione perimetrale. I fari assottigliati presentano luci diurne verticali e indicatori integrati, mentre dietro si può optare per la finitura scurita della serie M, dettagli che alleggeriscono la massa del veicolo e gli conferiscono un’impronta elegante, accentuata dalle nuove superfici verniciate sulle zone inferiori della carrozzeria. Scegliendo il pacchetto M Sport le prese d’aria allargate e le linee tese rimandano ai modelli più grintosi della gamma.

Per quanto riguarda la meccanica, i due motori elettrici montati su ogni versione della iX, una per asse, offrono una trazione integrale costante e una distribuzione della spinta modulata al millisecondo. Dai 408 CV dell’entry-level xDrive 45 si sale ai 544 della xDrive60 e si arriva ai 659 CV e ai 1.100 Nm di coppia dell’estrema M70. Da grande SUV elettrico passa a essere un mezzo dalla risposta immediata, persino aggressivo se paragonato alla compostezza tipica dei modelli orientati al comfort.

Anche la parte elettrica è stata evoluta. Senza modificare in modo drastico gli ingombri, la tecnologia delle celle ha permesso di aumentare la densità energetica: la xDrive45 utilizza una batteria da 94,8 kWh, la xDrive60 sale a 109,1 kWh e la M70 si attesta su 108,9 kWh. Le autonomie dichiarate restano su valori elevati, comprese fra i 490 e i 701 chilometri nel ciclo WLTP, con la versione 60 che raggiunge la percorrenza maggiore. Si delinea così una famiglia di SUV green attrezzati ad affrontare viaggi lunghi, oltre i confini urbani.

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