BMW è pronta a mettere su strada il suo primo SUV a idrogeno. Dopo quattro anni di sviluppo, la BMW iX5 Hydrogen diventa realtà e passa al livello successivo: la prima flotta della Casa tedesca ad entrare in servizio nel 2023 è proprio quella a idrogeno costruita sulle linee dell’amata X5.
Meno di 100 esemplari, prodotti al Centro di Ricerca e Innovazione di Monaco, saranno inviati in giro per il mondo per test e prove su strada. Per la prima volta sarà possibile avere un’esperienza diretta dell’attesissima iX5 Hydrogen e vedere cos’ha da offrire la nuova rivoluzionaria tecnologia a idrogeno di BMW.
BMW iX5: l’idrogeno è il pezzo mancante del puzzle
Rivelata per la prima volta al pubblico come concept al Salone di Monaco del 2021, la BMW iX5 Hydrogen è il frutto di anni di ricerca e sviluppo nel campo della tecnologia a celle a combustibile. La Casa tedesca ha più volte sostenuto l’alimentazione a idrogeno come valida alternativa all’elettrico nell’ambito della mobilità a zero emissioni, in particolare per le auto e i veicoli di grandi dimensioni.
Secondo Oliver Zipse, Presidente del CdA di BMW, l’idrogeno può avere un ruolo chiave nella transizione ecologica: “Dovremmo usare il potenziale di questa tecnologia anche per accelerare la trasformazione nel campo della mobilità. L’idrogeno è il pezzo mancante del puzzle quando si parla di mobilità a emissioni zero”.
Per una mobilità nuova, non basteranno le batterie al litio, secondo Zipse: “Una tecnologia da sola non riuscirà a garantire una mobilità a impatto zero in tutto il mondo”. Nonostante una crescita del 108% rispetto al 2021, l’elettrico costituisce ancora meno del 9% delle vendite di BMW: le prospettive reali, spiega l’azienda, sono di vederle arrivare al 15% nel 2023, per superare la metà delle vendite entro il 2030.
È quindi il momento di mettere su strada la prima flotta di auto a celle a combustibile e dare ai clienti la possibilità di provare in prima persona la mobilità a idrogeno firmata BMW.
Fonte: Ufficio Stampa BMWBMW: entra in produzione la prima flotta di SUV a idrogeno
Il sistema a idrogeno di BMW
La tecnologia a celle a combustibile di BMW è oggi in grado di erogare una potenza continua di 125 kW, o 170 CV. In combinazione con la batteria a ioni di litio progettata appositamente per questo veicolo, il sistema a idrogeno BMW permette di alimentare un motore elettrico che ha la potenza totale di 374 CV.
Il sistema a celle a combustibile BMW, sviluppato nell’ambito di una solida partnership con Toyota, è dotato di componenti specifiche come un compressore con turbina ad alta velocità e una pompa di raffreddamento alimentata ad alto voltaggio, che mantiene lo stack di celle alla giusta temperatura – fattore fondamentale per una corretta reazione tra idrogeno e ossigeno all’interno delle celle.
L’idrogeno è contenuto in due serbatoi a 700 bar realizzati in fibra di carbonio rinforzata (CFRP), capaci di immagazzinare fino a 6 chili d’idrogeno, abbastanza per dare alla nuova BMW iX5 un’autonomia di 504 chilometri. Per un pieno, secondo le informazioni fornite dalla Casa tedesca, bastano tre o quattro minuti: con le giuste condizioni, la tecnologia a celle a combustibile si candida così a nuovo pilastro della mobilità a zero emissioni di BMW.
Per la messa in produzione della BMW iX5, sottolinea la Casa, è stato scelto il Centro Ricerca e Innovazione (FIZ) di Monaco, lo stabilimento da cui escono tutti i primi modelli delle nuove auto BMW.