È il nuovo modello che si attende a livello globale per espandere ulteriormente la gamma i di BMW. Si attende in America e in quegli stati dell’Europa ben ricettivi per gli EV ovviamente ma, nonostante le molte dispute sulle imposte per importazione di auto, nonostante i toni alti della politica soprattutto americana, nonostante ancora oggi molti pensino nel vecchio continente che “i cinesi facciano roba economica” quando si parla di automobili a un certo livello… Saranno proprio gli stabilimenti cinesi, a produrre questa “arma tedesca” premium, per combattere nel segmento dove si schierano nientemeno che Jaguar, con I-Pace, Audi con Q6 E-tron e Mercedes con EQ C. Come dar torto, se la stima attuale vede circa le metà della produzione veicoli elettrici essere assorbita dal mercato cinese.

eDrive

Il nuovo SUV, o meglio SAV elettrico BMW arriverà probabilmente nel 2020, uscendo almeno inizialmente solo dagli stabilimenti della joint-venture con Brilliance Automotive presso Shenyang. Il primo marchio europeo di alto livello con lunga storia alle spalle che decide di fare questo passo quindi, BMW e forse non il solo. Per questa nuova generazione di propulsione elettrica BMW l’autonomia prevista è di 400 km, in WLTP e la potenza 200 kW grazie a batteria 70 kWh. Su stazioni carica a potenza 150 kW, la ricarica rapida per il classico 80% è stimata in 30 minuti. Dati buoni e coerenti alla concorrenza, per ora, come gradevoli e coerenti all’identità BMW sono le forme mostrate dal concept esposto al salone Beijing Motor Show 2018. Resta solo da vedere come si posizionerà in quanto a prezzo iX3 e quanto si muoverà la domanda di questi SUV elettrici con la spinta delle Case premium, in questi anni a venire.