Hanno gi le mani su molto ma volevano infiltrarsi ancora, a partire da Milano. Questa volta, per, alla cosca Piromalli della Piana di Gioia Tauro (Reggio Calabria), investimenti fatti o programmati sono andati di traverso.
L’operazione Provvidenza della Procura guidata da Federico Cafiero De Raho e del Ros dei Carabinieri di Reggio Calabria, con a capo il colonnello Leandro Piccoli, ha infatti portato al sequestro di beni per 40 milioni e alla disarticolazione della base milanese.
L’infiltrazione nel mercato ortofrutticolodi Milano
Le investigazioni hanno documentato il controllo delle attivit di narcotraffico all’interno del porto di Gioia Tauro e la penetrazione della cosca nel tessuto economico ed imprenditoriale. Nel settore agroalimentare la cosca si infiltrata nel mercato ortofrutticolo di Milano e nella rete di distribuzione di prodotti oleari negli Usa, grazie ad un imprenditore italoamericano organico ai Piromalli .
Sul fronte patrimoniale stato documentato il reimpiego delle risorse di provenienza illecita in societ di abbigliamento, collegate a marchi francesi, in imprese edili e nella gestione di strutture alberghiere.
emersa, infine, la partecipazione della cosca Piromalli nel progetto di realizzazione di un centro commerciale a Gioia Tauro, all’altezza dello svincolo autostradale della Salerno-Reggio Calabria. Associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, intestazione fittizia di beni, autoriciclaggio e tentato omicidio sono alcuni dei reati contestati, a vario titolo, ai 33 fermati.
r.galullo@ilsole24ore.com
© Riproduzione riservata