Se pensate di avere poco tempo per giocare e fare anche attività fisica, o viceversa, tra poco non avrete più scuse. Nasce Black Box VR, la soluzione che fonde il mondo del fitness e i videogiochi.
Il 2018 sarà un grande anno per la realtà virtuale, sempre più diffusa in ambiti differenti da quello videoludico, ma il progetto di Preston Lewis e Ryan DeLuca mira a far entrare in rotta di collisione due mondi che un tempo sembravano troppo lontani: l’attività fisica e divertirsi con i videogiochi.
Questa è l’idea cardine di Black Box VR, che usando il visore HTC Vive e un hardware progettato appositamente per integrare la realtà virtuale con gli esercizi ginnici, trasforma un videogioco in una competizione di fitness coinvolgente, oppure in un sano allenamento quotidiano.
La prima palestra a fare uso di Black Box VR sarà inaugurata quest’anno a San Francisco, con un repertorio di attività da svolgere in realtà virtuale più ampio della semplice dimostrazione protagonista del CES 2018. Gli “atleti” entreranno in una cabina grande circa 2,5 x 2,5 metri, indosseranno l’HTC Vive e delle fasce articolari per rilevare il movimento.
La demo mostrata nel corso del CES 2018 proietta il giocatore in un’arena con gli spalti colmi di un pubblico che applaude, e bisogna sparare contro brutti ceffi e creature mitologiche, con una difficoltà che aumenterà la resistenza dei supporti indossabili al fine di far “faticare” letteralmente e gradualmente il giocatore.
Sono previste anche delle vere e proprie competizioni in multiplayer online, anche se l’obiettivo principale resta quello dell’allenamento fisico nelle palestre.
Al momento non è noto il prezzo di Black Box, ma sul sito ufficiale è possibile iscriversi per una beta. Adesso non avete più scuse per togliere quei chili di troppo!
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