Si parla di belle auto, più che belle, elitarie da sogno e di piloti MotoGP, quelli con un certo gusto anche per le 4 ruote, se scelgono una Bentley Continental Supersport. Di recente però, la cronaca ci consegna l’ennesima notizia non del tutto edificante dove il protagonista è italiano: Andrea Iannone, o meglio la sua vistosa auto da 400mila euro.
Nulla di serio o che tocchi le doti di pilota del ragazzo in forza quest’anno alla Suzuki e il prossimo, 2019, alla Aprilia. Le agenzie riportano infatti di un sequestro auto a fine novembre, avvenuto per opera dei funzionari della Dogana Chiasso – Brogeda (Como): sequestrata l’auto del pilota, che frequenta la zona e vive a Lugano, ma non era al volante in quel frangente.
La motivazione è inerente le norme (convenzione di Istanbul) che vietavano alla Bentley con targa svizzera dell’ex di Belen Rodriguez di circolare nella Comunità Europea, senza assolvere tutte le formalità doganali con una certa frequenza. A bordo ci doveva essere inoltre il proprietario, o un parente, mentre non era quello il caso. Pare che sia comunque stato presentato un ricorso contro, questo sequestro amministrativo.