AGI – Benno Neumair, reo confesso omicida dei genitori Laura Perselli e Peter Neumair avvenuto la sera del 4 gennaio 2021 nell’appartamento di famiglia in via Castel Roncolo a Bolzano, oggi in Tribunale a Bolzano non ha risposto alle domande del pubblico ministero Igor Secco sulle modalità dell’omicidio del padre e della madre. Alle domande, “come l’hai (il padre) strangolato”, “hai attaccato tuo padre da dietro o frontalmente”, “ricordi come hai tenuto la fune e per quanto tempo l’hai stretto”, “tuo padre ha perso sangue”, “hai controllato se era morto o se respirava ancora”, e “cosa hai fatto con i corpi dei tuoi genitori”, Benno singolarmente ha sempre risposto, “non voglio commentare”.
Quella odierna è la prima deposizione di Benno Neumair. In aula presente anche la sorella Madè. Il pubblico ministero Igor Secco ha chiesto a Benno di ripercorrere il giorno prima dell’omicidio, ovvero il 3 gennaio.
Alla domanda dove aveva preso la corda, Benno ha risposto, “nella mia stanza c’è una scatola di plastica con l’attrezzatura da arrampicata, probabilmente la corda era lì dentro, era una corda sottile, un po’ più sottile di una penna”.
“Ho cercato di cancellare dalla mia memoria quello che è successo il 4 gennaio”, ha commentato Benno. “La nonna era in ospedale, ho conosciuto Martina sulle passeggiate del Talvera e siamo andati a fare una passeggiata con il nostro cane. Siamo andati al McDonald’s e abbiamo incontrato i miei genitori con i quali c’è stata una piccola discussione sul cane che ho lasciato a loro“.
Alla domanda se avesse usato sostanze dopanti – molti video e fotografie pubblicate sui social lo ritraevano impegnato nel culturismo – Benno ha reagito con rabbia e non ha voluto rispondere.