Sede anche a Copenaghen
La società (che ha una sede secondaria a Copenaghen) è partita nel 2013 proprio dalla Danimarca, dove contava sui primi cinque soci: quattro italiani e un polacco. Trasferitisi a Milano, hanno registrato la società il 13 gennaio 2015 con un capitale di 95.365 euro, frazionato tra i 48 soci in 4,7 milioni di azioni, interamente sottoscritto e versato.
I soci sono per la gran parte italiani (dal Veneto e da Padova per la precisione, tutto è partito), ma ci sono anche polacchi, ungheresi, bulgari, danesi e messicani.
Partiti in sordina, forse caricati dall’adrenalina della movida milanese e dai ritmi della discoteca praticamente “in casa”, questo gruppo di ragazzi e ragazze giovanissimi, ha portato a depositare un bilancio che nell’ultimo triennio è esploso.
Bilancio “esploso”
Nel 2016 era di 4,7 milioni, con un utile di 1,6 milioni messo a riserva. Nel 2017 il fatturato è salito a 6,8 milioni con un utile messo ancora a riserva di 1,5 milioni e, infine, nel 2018 i ricavi sono schizzati a 31,9 milioni di euro, con un utile di 3 milioni di euro di nuovo accantonato.
Nello stato patrimoniale, la società nel 2018 vantava all’attivo ben 9 milioni di euro di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno.