• 26 Aprile 2024 1:08

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Battuta di cattivo gusto su Alex Zanardi, bufera sul sindaco di Suvereto: “Minacciato di morte”

Nov 30, 2016

Una battuta di cattivo gusto sull’ex pilota Alex Zanardi e il suo voto al referendum scatena la bufera contro il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi. Prima con le critiche, a cui il sindaco ha risposto, e poi con insulti e minacce di morte tanto da costringerlo a cancellare il post. Il profilo ora è diventato irraggiungibile. Parodi, che nelle ultime elezioni ha strappato il paese in provincia di Livorno al Pd dopo anni di predominio del centrosinistra aveva scritto sulla sua bacheca Facebook: “Alex Zanardi vota Sì…peccato, lo facevo più “in gamba”.

L’ex pilota, campione paralimpico ed esempio per tanti giovani, ha perso le gambe a causa di un incidente durante una gara nel 2001 e, nel corso degli anni, la sua forza di rialzarsi e la sua grinta lo hanno reso un modello da seguire. Anche per questo l’ironia del sindaco di Suvereto non è piaciuta agli utenti di Facebook che hanno mostrato il loro disappunto nei commenti al post: “Giuliano non ti sembra un po’ troppo crudele?”, chiede Venanzio a cui il sindaco risponde: “La satira deve essere un pugno nello stomaco per funzionare, altrimenti sono le battute di Zelig”. Ma un altro utente contrattacca: “Quindi lei fa satira? Mi sembrava di aver capito che invece facesse il sindaco”.

I commenti scorrono. Ce ne sono alcuni che giustificano il post e altri che lo attaccano. E il sindaco interviene: “La satira serve per muovere le coscienze e attraverso un pugno nello stomaco far riflettere sulle questioni – scrive – personalmente trovo più pornografico e amorale un governo che taglia i fondi per l’assistenza ai disabili, o rimuove 50 milioni stanziati per la cura dei linfomi per i bambini di Taranto…ovvero al potenziamento dei servizi sanitari loro dedicati. Ma non ha toccato i 60 milioni destinati a un evento sul golf. Poi si sa ognuno ha il metro di giudizio delle cose….”.

Poi il sindaco è stato costretto a cancellare il post, e Facebook dopo le segnalazioni ha bloccato il profilo: “Era una battuta ironica, Zanardi è una persona

speciale che è il primo ad ironizzare su ciò che gli è accaduto. E molti giornali hanno usato quest’espressione in passato”. Il sindaco ora si dichiara turbato: “Sono stato minacciato di morte, hanno postato insulti e minacce sotto le foto dei miei figli. L’ironia è un conto, ma non voglio che se la prendano con i miei figli. E’ stato un attacco squadrista”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close