• 15 Febbraio 2025 23:19

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Batterie auto elettriche, la Cina domina il mercato: CATL il colosso in vetta

Feb 15, 2025

La nuova rivalità dell’industria delle quattro ruote è tra la potenza emergente Cina e gli storici marchi europei. Salvo rare storie di successo, come Tesla, il resto del mondo sta osservando impotente la crescita esponenziale dei big del Paese del Dragone Rosso. BYD ha superato il marchio di Elon Musk e ha una storia piuttosto recente, essendo nata nel 1995 per la produzione di batterie. Oggi vanta più di 30 insediamenti industriali in tutti i continenti e ha un ruolo centrale nell’elettronica, trasporto ferroviario, nuove energie e soprattutto nell’automotive.

Con un’attenzione specifica allo stoccaggio e alla gestione dell’energia, BYD ha sviluppato batterie avveniristiche. Le sue Blade Battery consentono prestazioni di livello assoluto sotto molti aspetti e stanno favorendo il boom di vendite delle EV. BYD afferma che le sue batterie “a lama” siano molto più rispettose dell’ambiente, data la chimica LiFePO4, ovvero litio ferro-fosfato comunemente indicata con la sigla LFP. Le batterie non hanno né nickel né cobalto e sono lunghe e sottili, adattandosi perfettamente con lo chassis dei veicoli. La struttura a nido d’ape in alluminio e i resistenti pannelli di chiusura aumentano anche la robustezza.

Auto elettriche, la crescita dei brand cinesi

Sul piano dell’affidabilità le Blade Battery rappresentano oggi il fiore all’occhiello della produzione BYD. Hanno straordinari numeri in termini di efficienza e autonomia e sono risultate da diversi test indistruttibili. I vertici del marchio hanno mostrato numerosi filmati nei quali si vedono tir pesantissimi con carichi di tonnellate passare sopra le batterie a “lama” senza problemi. Non si sono mai riscontrate deformazioni o incidenti durante i test.

Le aziende cinesi rappresentano un punto di riferimento sull’elettrico anche per i marchi giapponesi. In base all’ultimo rapporto di SNE Research nell’intero 2024 c’è stata una richiesta di batterie pari a 894,4 GWh, con un boom del 27,2% su base annua. Al primo posto spicca CATL con il 37,9% di quota. Fondata nel 2011 e specializzata nella produzione di batterie agli ioni di litio per veicoli elettrici e sistemi di accumulo di energia, ha sede a Ningde nella provincia del Fujian. Le factory si trovano a Ningde, Qinghai e Liyang.

Batterie EV, dominio asiatico

Al secondo posto, alle spalle della CATL, troviamo la BYD con una quota del 17,2%. Le due aziende cinesi rappresentano oltre il 55% del mercato. Terza posizione per l’azienda coreana LG Energy Solution. Giù dal podio troviamo la CALB con 4,4% di market share, insieme a SK On. Panasonic detiene un 3,9% del market share, mentre Samsung una quota del 3,3%. Chiudono la classifica Gotion, EVE e Sunwoda. Nella top 10 della graduatoria di questo mercato emergente non c’è nessuna realtà europea. Il gap si sta ampliando tra le nuove tecnologie asiatiche e il Vecchio Continente. Per colmare parte di questo ritardo la Commissione Europea e la Banca europea per gli investimenti hanno annunciato un super investimento di 3 miliardi di euro per sostenere la filiera in Europa.

Major dell’industria dell’automotive cinese come ZEEKR, AITO e Li Auto usano le batterie della CATL. Quest’ultima rifornisce anche numerosi marchi internazionali e la crescita risulterà ancor più esponenziale nei prossimi anni. BYD, invece, sta diversificando l’offerta proponendo anche auto plug-in di estrema qualità. Inoltre, il colosso del Paese del Dragone Rosso fornisce i suoi accumulatori anche ad altri costruttori.

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