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Barletta, una chat su Whatsapp per pianificare la rapina: 15enne fermato col complice 17enne

Gen 12, 2017

BARLETTA – Incastrati dalla chat di Whatsapp, intitolata ‘A rapein’, ‘la rapina’ in dialetto barlettano. Due ragazzi di 15 e 17 anni sono stati arrestati a Barletta dalla polizia per rapina aggravata in concorso ai danni di una farmacia nella zona di parco degli Ulivi. Quando gli agenti li hanno fermati avevano ancora la refurtiva e gli abiti indossati al momento della rapina, ma l’elemento decisivo sono state proprio le frasi e gli audio registrati sui loro telefonini per mettersi d’accordo sulle modalità del colpo.

Secondo la ricostruzione il 15enne di Barletta e il 17enne di Trinitapoli pochi minuti prima delle 20 hanno assaltato la farmacia minacciando il titolare con un coltello e gli hanno portato via 865 euro in contanti. Il farmacista ha seguito la loro fuga con lo sguardo e poi ha avvertito i poliziotti, dando indicazioni precise sulla strada che avevano preso e sul loro abbigliamento.

Pochi minuti dopo gli agenti hanno rintracciato i due ragazzini in via delle Belle arti, poco distante dalla farmacia, mentre in un’aiuola un’altra pattuglia aveva ritrovato il coltello utilizzato per la rapina. In commissariato gli agenti hanno trovato addosso al 17enne, nascosti negli slip, 865 euro in banconote di vario taglio, due scaldacollo e un guanto in lana con le punte delle dita tagliate.

Nella tasca del giubbotto invece c’era il cellulare, di proprietà del complice 15enne, sul quale era ancora aperta la chat

denominata ‘A rapein’ con espliciti messaggi su dove nascondere il coltello e sugli indumenti da indossare con particolare riferimento ai guanti. Il 15enne aveva ancora addosso uno scaldacollo come quello descritto dal farmacista tra gli indumenti dei rapinatori, e nella tasca dei pantaloni aveva un guanto in lana identico a quello del complice. Il denaro è stato restituito al farmacista mentre i due ragazzi sono stati portati nell’istituto penale minorile Fornelli di Bari.

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