Una donna di 78 anni è morta carbonizzato nella tarda serata di mercoledì 4 gennaio per l’incendio divampato da una bombola di ossigeno liquido del quale, per motivi di salute, faceva uso. É avvenuto al quartiere Picone di Bari, in via Zanotti Bianchi, nei pressi del Policlinico. L’anziana, che vive con il figlio, era da sola al momento dell’incidente.
Ed è stato proprio l’uomo che, rientrando, ha trovato il corpo carbonizzato di sua madre e ha chiamato i soccorsi. Ma all’arrivo del l’ambulanza del 118 non c’era più niente da fare. Sul posto anche i vigili del fuoco e agenti della sezione
volanti della questura di Bari.Secondo la prima ricostruzione, la donna sarebbe stata uccisa dalle fiamme che, sprigionatesi dalla bombola, si sarebbero propagare agli abiti. E a niente sarebbe servito il suo tentativo di spegnerle rifugiandosi in bagno. I vigili del fuoco, una volta completato l’intervento dei soccorritori del 118, hanno rimosso la bombola, che solo per un caso non è esplosa, e hanno messo in sicurezza l’abitazione.