ROMA – “Il bilancio della Banca si chiude con un utile netto di 3,9 miliardi di euro. E’ il risultato più elevato mai raggiunto dall’Istituto”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento all’assemblea annuale della Banca d’Italia per l’approvazione del bilancio del 2017. “Le misure di politica monetaria di natura straordinaria hanno determinato un aumento consistente del reddito della Banca, nonostante i bassi tassi d’interesse. Il margine di interesse è quasi raddoppiato rispetto al 2008, sfiorando gli 8 miliardi”, ha aggiunto il governatore.
La Banca d’Italia verserà allo Stato complessivamente 4,9 miliardi di euro fra dividendi del bilancio 2017 (pari a 3,365 miliardi) e imposte di competenza. Si tratta di un livello superiore di circa 1,5 miliardi a quello, già elevato, dello scorso anno, ha spiegato Visco.
Mentre i partecipanti al capitale della Banca d’Italia percepiranno, per il bilancio 2017, un dividendo stabile a 340 milioni “uguale a quello degli ultimi anni” ma quello effettivamente percepito sarà di 218 milioni di euro, precisa il governatore. L’utile netto è pari a 3,89 miliardi: la quota destinata ai partecipanti è pari al 4,5% del capitale. In base allo Statuto alle quote eccedenti il 3% non spettano diritti economici. I corrispondenti dividendi, pari a circa 122 milioni, saranno imputati alla riserva ordinaria. I dividendi effettivamente erogati ai partecipanti ammonterebbero pertanto a 218 milioni di euro.