Guido D’Ubaldo
lunedì 2 ottobre 2017 09:14
ROMA – Questo primo ottobre se lo ricorderanno a lungo a casa Florenzi. La famiglia di Alessandro ha seguito la partita davanti alla televisione, dalla casa di Vitinia. E la gioia, al gol del 2-0, è stata incontenibile. Se Alessandro ha pianto in campo, sommerso dall’abbraccio dei compagni, anche i suoi genitori si sono emozionati molto. Gigi e Luciana si sono stretti forte dopo il suo gol. La moglie Ilenia con la piccola Penelope non vedevano l’ora di riabbracciarlo. E’ stata la fine di un incubo. La sua famiglia lo ha sostenuto molto nei quasi undici mesi di inattività. Non è stato facile, soprattutto il primo mese dopo il secondo intervento chirurgico al ginocchio è stato durissimo. Ma il supporto non gli è mai mancato. Il padre Gigi risponde al telefono con un filo di voce. La partita è appena finita e questa serata è difficile da dimenticare: «Sì, lo ammetto, è stato emozionante per tutti. Avevamo gli occhi lucidi anche noi. Alessandro ha trascorso mesi difficili, lo abbiamo visto soffrire. Aveva ripreso a giocare da qualche settimana, ma questo gol è il segnale vero che è tornato. Il gol è il premio che ripaga di tutti i sacrifici».
Mesi da incubo, la paura di veder condizionata la carriera molto promettente, che lo ha portato in Nazionale, ad avere un ruolo di spicco nella Roma: «Era ora che la ruota girasse per il verso giusto. Era ora che si prendesse una grande soddisfazione, che cancellasse tanta sfortuna». Al termine della partita, dopo essersi cambiato, Alessandro ha chiamato a casa. Il padre racconta: «L’ho sentito contento, ma nello stesso tempo molto tranquillo. Mi ha detto di essersi emozionato. Ma sappiamo che questo è solo l’inizio». Una soddisfazione ancora più grande perché ieri per questa vittoria in campo c’erano tutti e tre i romani: De Rossi, Florenzi e Pellegrini, entrato alla fine del primo tempo. Con Totti in tribuna.