Gli autovelox sono sempre più diffusi sulle strade italiane ma non sempre le multe per eccesso di velocità, rilevato da questi dispositivi, sono legittime. L’ultima conferma, in tal senso, arriva dal Lazio e riguarda dei fatti avvenuti poco più di un anno fa. Un automobilista ha ricevuto una multa per eccesso di velocità grazie ai dati raccolti dal sistema di rilevazione della velocità di una pattuglia della Polizia stradale. La multa è, però, stata annullata e la motivazione è incredibile. L’auto della Polizia, infatti, era parcheggiata in divieto di sosta. Il caso è già stato riportato da diversi organi di stampa ma, come vedremo, per avere un quadro più chiaro sulla situazione sarà necessario attendere le motivazioni del Giudice che ha annullato la multa. Vediamo, quindi, tutti i dettagli in merito a questo curioso caso.
Una storia incredibile
I fatti risalgono al mese di novembre dello scorso anno. Nelle strade del Comune di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, un automobilista è stato sorpreso a viaggiare con una velocità superiore ai limiti fissati. La rilevazione del superamento dei limiti è avvenuta tramite un autovelox mobile che era stato installato a bordo strada da una volante della Polizia stradale, con l’obiettivo di individuare violazioni in un tratto di strada particolarmente frequentato. La volante, però, era parcheggiata in una zona in cui vige un divieto di sosta. Una volta ricevuta la multa e resosi conto della dinamica dei fatti, l’automobilista ha presentato ricorso, ottenendo l’annullamento della sanzione.
Ricordiamo che, nelle ultime settimane, ci sono stati vari casi di multe per eccesso di velocità annullate. Tutto ruota intorno all’autovelox che deve essere a norma e deve essere installato e segnalato correttamente per poter rendere efficaci le multe. Un autovelox non omologato, ad esempio, non può essere utilizzato per emettere multe per eccesso di velocità. Una recente sentenza della Cassazione, inoltre, ha limitato l’impatto degli autovelox sugli automobilisti, andando a far decadere l’obbligo di decurtazione dei punti. Ricordiamo che con il nuovo Codice della Strada, che entrerà in vigore a breve, le multe potrebbero diventare molto più salate.
Cosa ha detto il Giudice di Pace
Il ricorso presentato dall’automobilista multato è stato accolto dal Giudice di Pace che ha trattato il caso. La decisione è stata quella di annullare la multa per eccesso di velocità. Di fatto, quindi, sono state accolte le richieste dell’avvocato dell’automobilista che aveva evidenziato proprio la presenza dell’auto della Polizia in un’area in cui non è consentita la sosta. Di conseguenza, la sanzione scaturita dalle rilevazioni effettuate con l’autovelox portatile non è valida e la multa può essere annullata.
Bisogna specificare, in ogni caso, che le cause effettive dell’annullamento non sono ancora “ufficiali” in quanto le motivazioni del Giudice non sono ancora state depositate. Sarà necessario attendere ancora qualche giorno prima di poter avere un quadro più completo della situazione. La decisione è importante anche perché chiarirà l’effettiva legittimità delle sanzioni legate alle rilevazioni degli autovelox installati in modo temporaneo a bordo strada da volanti delle Forze dell’Ordine. Ulteriori dettagli in tal senso dovrebbero arrivare a breve.