• 6 Dicembre 2025 10:04

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Auto elettriche, un altro brand in crisi: questa volta però è cinese

Ago 28, 2025

Le auto elettriche sono sempre più diffuse ma il mercato non cresce con il ritmo sufficiente per poter garantire un futuro sicuro a tutte le Case che, negli ultimi anni, hanno investito nel settore della mobilità a zero emissioni. Il problema non riguarda solo l’industria automotive europea. Diversi costruttori cinesi, infatti, sono in difficoltà, nonostante in Cina le vendite di auto elettrificate siano in forte crescita. La situazione è legata anche al numero elevato di aziende attive nel settore. Una di queste è in particolare difficoltà: Nio, brand che ha tentato di ritagliarsi uno spazio anche in Europa, sta attraversando un momento molto difficile. Andiamo ad analizzare, nei dettagli, la situazione.

Una crisi grave

Come riportato in queste ore da Car News China, William Li, fondatore e CEO dell’azienda, ha chiarito le difficoltà in corso aggiungendo che, in questo momento, la priorità assoluta “è garantire la sopravvivenza dell’azienda“. I numeri sono talmente negativi che le attività di Nio potrebbero non proseguire ancora per molto. L’azienda, fondata nel 2014, ha registrato un vero e proprio tracollo azionario, con il titolo passato da 67 dollari per azione di inizio 2021 ad appena 5,54 dollari. Al momento, i risultati ottenuti non sono sufficienti e non consentono all’azienda di centrare gli obiettivi fissati per il 2025.

I numeri del brand

Un’analisi dettagliata sull’attuale stato delle Case cinesi pubblicata da Car News China chiarisce le difficoltà di Nio. L’azienda, pioniera del sistema di battery swap, punta a raggiungere un totale di 440.000 unità consegnate nel corso del 2025. Dopo il primo semestre, però, le consegne si fermano al 26% del target per l’anno in corso (circa 114.000 unità). Di conseguenza, Nio dovrebbe vendere nel secondo semestre quasi il triplo di vetture di quante ne ha vendute nel primo per centrare l’obiettivo per il 2025. Si tratta di una missione quasi impossibile. Al momento, la Casa cinese non è sicura di replicare gli stessi volumi del 2024, anno chiuso con 230.000 unità consegnate. Il mancato raggiungimento degli obiettivi porterebbe Nio a chiudere un altro anno in perdita.

Nuovi modelli per rilanciare le vendite

Per tornare a crescere e assicurarsi un futuro sul mercato delle quattro ruote, Nio punterà su nuovi modelli. Tra questi c’è Onvo L60, modello che rappresenta una proposta alternativa alla Tesla Model Y. In aggiunta, si punta sulla compatta Firefly EV, una city car da 4 metri. Nel frattempo, l’azienda è riuscita a tagliare di circa il 25% il prezzo della sua ES8. Anche questo fattore potrebbe rappresentare un elemento importante per sostenere le vendite nel corso dei prossimi mesi.

La Casa cinese, grazie a una gamma ricca di modelli, ha le potenzialità per rimettersi in carreggiata. La concorrenza nel settore delle auto elettriche, però, è forte e non sarà facile raggiungere i risultati sperati. Ulteriori dettagli in merito allo stato di salute di Nio potrebbero arrivare tra qualche settimana, con la fine del terzo trimestre dell’anno in corso e l’inizio della parte finale del 2025 che rappresenterà un momento fondamentale per il futuro dell’azienda. Staremo a vedere se ci saranno o meno aggiornamenti.

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