Per crescere nel settore delle auto elettriche è fondamentale riuscire a contenere i costi di produzione. Quest’aspetto è, in alcuni casi, decisivo, soprattutto nei segmenti più bassi del mercato e sta favorendo in modo significativo la crescita delle auto elettriche cinesi sul mercato europeo. Per incrementare la sua competitività, Stellantis sta lavorando all’introduzione di nuove tecnologie che avranno il compito di garantire una riduzione dei costi di produzione.
Il focus, attualmente, è sulle batterie che continuano a essere un elemento centrale per poter realizzare auto elettriche competitive, sia dal punto di vista delle prestazioni (soprattutto per quanto riguarda l’autonomia) che del prezzo, che può rappresentare una barriera importante in fase di acquisto per molti automobilisti interessati alla mobilità a zero emissioni ma frenanti, al momento della scelta, proprio da un listino troppo alto. Per il futuro, Stellantis sembra intenzionata a puntare sulle batterie al litio-zolfo. Si tratta di una tecnologia, che, potenzialmente, potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per il Gruppo che, in questi ultimi mesi, sta vivendo un periodo difficile, con una ricaduta evidente sulla produzione in Italia.
Costi dimezzati?
Stellantis sta lavorando con Zeta Energy per poter dimezzare il costo al kWh delle batterie, in modo da rendere le auto elettriche più accessibili. Per raggiungere quest’obiettivo, l’arma in più potrebbero essere proprio le batterie al litio-zolfo, in grado di offrire una densità gravimetrica superiore. In sostanza, con questa tecnologia, le batterie potrebbero avere un rapporto più vantaggioso tra la quantità di energia immagazzinata e il peso. A parità di capacità, quindi, le batterie potrebbero diventare più leggere e meno ingombranti. La riduzione del peso delle batterie si tradurrebbe anche in una riduzione del peso delle auto elettriche e, quindi, in un incremento dell’autonomia (sempre a parità di capacità della batteria).
L’eliminazione di alcuni materiali, come il nichel e il manganese, permetterebbe, inoltre, sia di contenere i costi che di ridurre l’impatto ambientale. Il passaggio a questa nuova tecnologia per le batterie, inoltre, potrebbe offrire un ulteriore vantaggio. Le auto elettriche con batteria al litio-zolfo, infatti, potrebbero registrare notevoli benefici in termini di velocità di ricarica, con un miglioramento fino al 50%. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare: la lentezza della ricarica rappresenta un ulteriore fattore che gioca a sfavore delle auto elettriche con molti automobilisti che non intendono rinunciare alla semplicità e alla rapidità del rifornimento che caratterizza le auto termiche.
Una rivoluzione imminente?
Stellantis punta ad accelerare lo sviluppo di nuove batterie al litio-zolfo con l’obiettivo di lanciare una nuova generazione di veicoli elettrici (sfruttando i suoi tanti brand) entro il 2030. I tempi sono ristretti: Stellantis, come molti altri costruttori, è in ritardo sulle auto elettriche e ha bisogno di una rapida inversione di tendenza per poter incrementare la sua competitività, garantendo una rapida crescita delle vendite di auto a zero emissioni con anche un calo dei costi di produzione. Il Gruppo sta attraversando una fase di profondi cambiamenti, con il cambio di CEO che rappresenterà un momento decisivo per il futuro dell’azienda.