• 21 Gennaio 2025 14:52

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Auto elettriche in inverno, sfide, soluzioni e consigli per una guida efficiente

Gen 21, 2025

L’inverno rappresenta una sfida unica per gli automobilisti, e per i possessori di auto elettriche queste sfide possono essere ancora più evidenti. Temperature rigide, strade ghiacciate e condizioni climatiche avverse mettono alla prova le prestazioni di qualsiasi veicolo, ma quelli a propulsione elettrica, con la loro tecnologia avanzata e dipendenza dalle batterie, possono risentire in modo particolare degli effetti del freddo.

La chimica delle batterie al litio, cuore pulsante di questi veicoli, è sensibile alle basse temperature, con impatti che si traducono in una riduzione dell’autonomia e tempi di ricarica più lunghi. Inoltre, il riscaldamento dell’abitacolo e l’uso di dispositivi elettronici di bordo contribuiscono a un consumo energetico maggiore rispetto ai mesi più caldi.

Tuttavia, l’inverno non è così catastrofico come potrebbe sembrare: con le giuste strategie, è possibile affrontare anche le condizioni più difficili senza rinunciare ai vantaggi di una mobilità sostenibile. In questo approfondimento esploreremo le sfide tipiche dell’inverno per le auto elettriche, ma anche le soluzioni e i consigli per vivere serenamente la stagione fredda.

Impatto del freddo sulle batterie

Il freddo può influenzare negativamente le prestazioni e la durata delle batterie. In particolare, le basse temperature rallentano le reazioni chimiche all’interno delle stesse, riducendone la capacità di fornire energia. Oltre a ciò, bisogna considerare che, nelle auto elettriche, il freddo influisce sull’efficienza della batteria, riducendo l’autonomia del veicolo. Questo perché l’energia viene utilizzata non solo per la trazione, ma anche per riscaldare la batteria stessa e l’abitacolo.

La maggior parte delle batterie agli ioni di litio funziona in modo ottimale tra i 15 °C e i 25 °C. Quando la temperatura scende sotto i 5 °C, le prestazioni iniziano a calare sensibilmente, e al di sotto di -10 °C gli effetti negativi diventano ancora più marcati.

Consigli per i possessori di auto elettriche in inverno

I possessori di auto elettriche possono attuare una serie di sane abitudini per ridurre i problemi relativi al freddo invernale sui propri veicoli. In particolare, prima della partenza o quando il veicolo non è in uso:

preriscaldare l’abitacolo e la batteria: questa è una delle funzioni più utili delle auto elettriche moderne. Mentre il veicolo è ancora collegato alla rete elettrica (a casa o a una colonnina), è consigliato attivare il preriscaldamento. In questo modo, l’energia necessaria per riscaldare l’abitacolo e la batteria viene prelevata dalla rete e non dalla batteria, preservando l’autonomia. Se non c’è la possibilità di collegarla alla rete, è possibile comunque preriscaldare il veicolo prima di partire. Tuttavia, bisogna considerare che si consumerà dell’energia extra immagazzinata nella batteria;
parcheggiare al coperto: se possibile, parcheggiare l’auto in un garage o in un luogo riparato dalle intemperie. Questo aiuterà a mantenere la batteria a una temperatura meno rigida, riducendo l’impatto del freddo sulle sue prestazioni. Un telo termico può essere un’alternativa se si è costretti a parcheggiare all’aperto;
controllare la pressione degli pneumatici: con il freddo, la pressione delle gomme tende a diminuire. Controllarla regolarmente e, se necessario, aggiungere circa 0,2 bar in più rispetto a quanto consigliato dal produttore. Questo migliorerà l’efficienza di rotolamento e, di conseguenza, l’autonomia. Prendere in considerazione l’utilizzo di pneumatici invernali, che offrono una maggiore aderenza su neve e ghiaccio, anche se possono comportare un leggero aumento dei consumi;
pianificare il percorso: in inverno, è ancora più importante pianificare il percorso, tenendo conto delle stazioni di ricarica disponibili e dell’autonomia stimata, che potrebbe essere inferiore a quella abituale a causa del freddo.

Durante la guida, invece, è consigliato:

adottare uno stile di guida fluido e anticipare le frenate, sfruttando la frenata rigenerativa per recuperare energia e rallentare l’auto senza utilizzare eccessivamente i freni. Evitare accelerazioni brusche e velocità elevate, che consumano molta energia. La resistenza aerodinamica aumenta con la velocità, e questo incide maggiormente sul consumo di energia alle basse temperature. Ridurre la velocità, soprattutto in autostrada, può contribuire a preservare l’autonomia;
modalità eco: molte auto elettriche offrono una modalità di guida Eco che ottimizza il consumo di energia limitando la potenza del motore e gestendo in modo più efficiente il climatizzatore. Questa modalità può essere particolarmente utile in inverno per massimizzare l’autonomia;
il riscaldamento dell’abitacolo può consumare una quantità significativa di energia. Utilizzare il riscaldamento dei sedili e del volante, se disponibili, che consumano meno energia rispetto al climatizzatore per abitacolo. Regolare la temperatura a un livello confortevole ma non eccessivamente alto;
tenere sempre sotto controllo l’indicatore dell’autonomia e, se necessario, adattare lo stile di guida o cercare una stazione di ricarica.

Le moderne tecnologie per la gestione termica delle batterie

Le moderne soluzioni si concentrano su tre aspetti principali: isolamento, riscaldamento e monitoraggio. L’utilizzo di materiali isolanti termici attorno al pacco batteria aiuta a trattenere il calore generato durante il funzionamento e a proteggerlo dalle basse temperature esterne. Questo riduce le fluttuazioni di temperatura e mantiene una temperatura d’esercizio più stabile. Ad esempio esistono schiume isolanti, aerogel e materiali compositi avanzati.

Molti moderni sistemi di gestione delle batterie (BMS) includono resistenze riscaldanti integrate che si attivano quando la temperatura scende sotto una certa soglia. Queste resistenze generano calore per mantenere la batteria a una temperatura operativa ottimale. In applicazioni più sofisticate, si utilizzano sistemi di riscaldamento a fluido che fanno circolare un liquido riscaldato attraverso il pacco batteria per un riscaldamento più uniforme ed efficiente.

I moderni BMS utilizzano sensori di temperatura multipli posizionati in diversi punti del pacco batteria per monitorare accuratamente la temperatura e garantire un riscaldamento uniforme. Vengono utilizzati algoritmi sofisticati per controllare l’attivazione del sistema di riscaldamento in base alla temperatura, allo stato di carica della batteria e alle condizioni operative. Questo ottimizza l’efficienza energetica e previene il surriscaldamento.

Affrontare l’inverno con un’auto elettrica richiede un po’ di pianificazione e alcune accortezze, ma le tecnologie moderne e una guida consapevole possono minimizzare l’impatto del freddo. Seguendo questi consigli, è possibile massimizzare l’autonomia e mantenere il comfort e la sicurezza anche nei mesi più rigidi.

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