Quando un motore diesel non parte con le basse temperature, i colpevoli sono quasi sempre due. La batteria che cede o il gasolio che cristallizza. Identificare subito la causa è fondamentale, perché insistere nell’avviamento può portare a rotture costose. Ti spiego il metodo che utilizzo per distinguere in pochi secondi un guasto elettrico da un blocco dell’alimentazione.
Identificazione del guasto
Per una diagnosi corretta senza strumenti da officina, devi analizzare attentamente la fase di “cranking”, ovvero il momento in cui il motorino d’avviamento cerca di mettere in rotazione il motore. Esistono due scenari ben distinti che ti permettono di identificare la causa:
batteria scarica: se il freddo ha compromesso l’accumulatore noterai che il motorino d’avviamento gira con estrema fatica rispetto al solito, le luci del quadro si affievoliscono durante il tentativo di accensione e nei casi più critici potresti sentire solo un ticchettio veloce. La soluzione immediata è l’avviamento con i cavi collegati a un’altra vettura, per poi sostituire la batteria esausta;
gasolio congelato: se la batteria è efficiente ma il freddo ha congelato il carburante noterai che il motorino gira normalmente alla velocità corretta e le luci restano stabili, ma il motore non riesce ad avviarsi o si spegne subito dopo pochi secondi a causa del filtro intasato. Per ripartire puoi tentare di sciogliere la paraffina scaldando il filtro con un phon, acqua calda o utilizzando un additivo sbloccante d’emergenza.
Le cause
Per capire perché la tua auto riscontra queste problematiche durante il periodo invernale, bisogna analizzare cosa succede fisicamente ai componenti quando il termometro scende sotto lo zero. Ecco i due fenomeni principali:
la batteria perde potenza: il freddo rallenta la reazione chimica interna dell’accumulatore riducendone lo “spunto” (la forza iniziale). Questo accade proprio nel momento peggiore, ovvero quando il motore richiede più energia per girare a causa dell’olio motore che, col gelo, è diventato più denso e viscoso;
il gasolio cristallizza: la paraffina è una sostanza naturalmente presente nel diesel che, a basse temperature, tende a solidificarsi. Questi cristalli si accumulano nel punto più stretto del circuito, ovvero il filtro del gasolio, creando un vero e proprio “tappo” che impedisce al carburante di raggiungere gli iniettori.
I consigli del meccanico
Come professionista, il mio obiettivo è aiutarti a preservare l’integrità del motore ed evitare imprevisti e spese inutili come il carroattrezzi. Ecco i consigli fondamentali da seguire:
prevenzione tempestiva: se vivi in zone dove la temperatura scende molto, non aspettare il gelo per agire. Aggiungi un additivo antigelo specifico nel serbatoio prima che arrivi il freddo intenso o fai rifornimento con “diesel artico“, poiché una volta che la paraffina si è cristallizzata, l’additivo non può scioglierla e diventa inutile;
controllo efficienza batteria: non aspettare di rimanere a piedi, prima dell’inverno o durante il tagliando chiedi sempre al tuo meccanico un test specifico sullo stato di salute dell’accumulatore per capire se ha ancora lo spunto necessario per avviare il motore anche con temperature rigide.