• 30 Gennaio 2025 2:41

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Auto coperta in strada: quando è consentito e quali regole seguire

Gen 28, 2025

Coprire un’auto parcheggiata in strada aiuta a proteggere il veicolo dagli agenti atmosferici, come pioggia, neve o raggi solari intensi. Ci sono però normative che regolano questa consuetudine senza il mancato rispetto ci si espone a sanzioni. Comprendere

Quali obblighi per chi copre l’auto con un telo

La normativa italiana, stabilita dall’articolo 100 del Codice della Strada, prescrive che le targhe degli autoveicoli devono essere sempre chiaramente visibili. Questo principio si applica sia durante la circolazione sia durante la sosta su suolo pubblico. La copertura completa dell’auto con un telo che nasconde le targhe è dunque una violazione delle disposizioni e comporta sanzioni amministrative. Le multe previste per questa infrazione possono variare da 87 a 344 euro, a seconda della gravità del caso e delle circostanze in cui avviene l’accertamento.

Un altro aspetto da considerare è la visibilità di altri elementi importanti, come i catarifrangenti e le luci di segnalazione posteriori. Anche durante la sosta, questi componenti devono rimanere scoperti per garantire la sicurezza, soprattutto in aree poco illuminate.

Teli omologati per auto, la soluzione per rispettare le regole

Per proteggere la propria auto senza incorrere in sanzioni ci sono teli progettati appositamente per l’utilizzo su suolo pubblico. Questi accessori sono dotati di finestre trasparenti o sezioni ritagliate che consentono di lasciare visibili le targhe e in alcuni casi anche i fari. L’uso di questi teli permette di proteggere il veicolo da sporco, polvere e agenti atmosferici e garantisce la conformità alle normative vigenti.

In alternativa è possibile utilizzare un telo standard posizionandolo in modo strategico, lasciando scoperte le targhe anteriori e posteriori. Va da sé che occorre fare attenzione nel fissare il telo per evitare che venga spostato dal vento per non compromettere la visibilità dei dati identificativi del veicolo.

In alternativa al telo integrale, molti proprietari optano per coperture parziali, come quelle progettate per il parabrezza o il tetto dell’auto. Essendo meno ingombranti, le coperture parziali presentano minori rischi di violazione delle normative.

Eccezioni per aree private

L’obbligo di visibilità delle targhe si applica solo ai veicoli parcheggiati su strade pubbliche o in spazi soggetti a regolamentazioni pubbliche. Se il veicolo è parcheggiato in un’area privata, come un cortile o un box, non è necessario rispettare questa prescrizione. Il mantenimento della visibilità delle targhe può risultare utile anche in questi contesti, soprattutto per facilitare controlli o interventi da parte delle autorità.

In ogni caso l’utilizzo di teli protettivi non deve ostacolare la visuale o il movimento degli altri utenti della strada. Ad esempio, in aree con spazi di parcheggio ridotti, un telo che si estende oltre le dimensioni dell’auto potrebbe essere un ostacolo per i veicoli circostanti o per i pedoni. In queste situazioni il suggerimento è di utilizzare teli su misura per evitare disagi.

Alcuni regolamenti locali possono comunque vietare l’utilizzo di coperture totali in determinate aree urbane, specialmente nei centri storici o in zone pedonali. Coprire un’auto con un telo altera l’estetica di una strada, soprattutto in contesti urbani eleganti o storici. In alcune aree, possono esserci restrizioni legate all’impatto visivo, con divieti specifici per l’utilizzo di teli particolarmente vistosi o che deturpano l’armonia architettonica del luogo.

Assicurazione e copertura dei danni

Un altro aspetto importante riguarda l’assicurazione auto. Alcune polizze comprendono clausole relative all’utilizzo di teli protettivi. Ad esempio, in caso di danni provocati dal telo a terzi o al veicolo stesso, la compagnia assicurativa può negare il risarcimento se l’accessorio non è stato correttamente utilizzato o non è conforme alle normative vigenti. Da qui l’importanza di leggere con attenzione le condizioni della propria polizza.

Normative per le targhe all’estero

Se si utilizza un telo protettivo all’estero, bisogna considerare che le normative locali possono prevedere requisiti specifici per la visibilità delle targhe. In paesi come la Germania o il Regno Unito, le regole sulla leggibilità delle targhe sono più severe e anche una minima ostruzione può comportare multe. In alcuni casi può essere necessario utilizzare teli dotati di finestre trasparenti progettate per lasciare scoperti i numeri di targa.

Quali sono le responsabilità del proprietario

Coprire un’auto in strada comporta anche responsabilità ambientali. Un telo abbandonato o non fissato correttamente può essere trasportato dal vento, causando inquinamento o pericoli per il traffico. Il proprietario del veicolo è responsabile di garantire che il telo sia sempre in buone condizioni, ben fissato e adeguato all’uso previsto. L’utilizzo di materiali riciclabili o biodegradabili può essere una scelta più sostenibile per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale.

Effetti del vento e sicurezza del telo protettivo

Uno degli aspetti spesso sottovalutati nell’uso di un telo protettivo per auto è proprio l’impatto del vento. Un telo mal fissato può trasformarsi in un pericolo, venendo sollevato o spostato, potenzialmente andando a ostruire la carreggiata o colpendo altri veicoli. Per evitare questi problemi è preferibile scegliere teli dotati di sistemi di fissaggio, come elastici robusti o lacci, in grado di assicurare una perfetta aderenza alla carrozzeria. Dopodiché verificare regolarmente la tenuta del telo, soprattutto in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Non tutti i teli protettivi sono uguali. I modelli in poliestere o tessuti impermeabili multistrato offrono una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e proteggono il veicolo dalla pioggia, dalla polvere e dai raggi UV. Alcuni teli sono inoltre dotati di una fodera interna morbida per evitare graffi alla vernice.

Manutenzione del telo, necessità sottovalutata

Per garantire l’efficacia di un telo protettivo nel tempo, è importante curarne la manutenzione. Polvere, sporco e umidità accumulati sulla superficie del telo possono trasferirsi al veicolo, provocando graffi o macchie. Lavare il telo regolarmente e conservarlo in un luogo asciutto quando non è in uso contribuisce a prolungarne la durata e a mantenere elevata la qualità della protezione.

Le alternative al telo: box mobili e tettoie temporanee

Oltre ai teli tradizionali, ci sono alternative che offrono una protezione simile, ma con vantaggi aggiuntivi in termini di stabilità e sicurezza. Box mobili pieghevoli o tettoie temporanee sono soluzioni che proteggono l’auto dagli agenti atmosferici r garantiscono anche una maggiore resistenza contro vento forte e atti vandalici. Queste strutture richiedono però autorizzazione per essere installate su suolo pubblico, oltre a un’attenta valutazione delle normative locali.

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