di Roberto Maida
venerdì 2 febbraio 2018 08:15
ROMA – Aumento di ricavi, plusvalenze, rincorsa Champions League, allenatore. In oltre tre ore di chiacchierata a Trigoria con il trio Gandini-Baldissoni-Monchi, la Roma ha spiegato alla stampa le ragioni di certe scelte dolorose e il piano di crescita nel futuro prossimo e nel lungo periodo.
LA SCURE – La riunione è stata organizzata non a caso subito dopo la fine del mercato. Per chiarire un punto determinante: è stata l’Uefa a “suggerire” alla Roma un taglio nei costi accompagnato da un visibile aumento dei ricavi nella finestra di mercato. Nei prossimi giorni i dirigenti del club saranno ricevuti a Nyon dalla commissione di controllo del fair play finanziario per spiegare i motivi del mancato rispetto del pareggio di bilancio, previsto negli accordi del maggio del 2015, nel consuntivo dello scorso 30 giugno. E così le cessioni di Emerson, Moreno e Castan daranno un segnale all’Uefa di un percorso virtuoso che per forza di cose, alla fine del prossimo bilancio, dovrà condurre al cosiddetto break even, cioè il perfetto equilibrio tra entrate e uscite. Attraverso queste operazioni, e il solo ingresso di Jonathan Silva, la Roma ha incassato 25 milioni più 9 di bonus e ha abbassato il monte stipendi di circa 3 milioni lordi.
PREVISIONI – Quello che succederà a fine stagione è invece imprevedibile […] Il primo acquisto della nuova stagione può essere Simone Verdi, per il quale Monchi ha già ripreso i contatti con il Bologna dopo il no al Napoli. […]
Leggi l’articolo completo sull’edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio