Presto possedere una vettura Audi potrebbe diventare un lusso perché, se venissero confermate ufficialmente le voci, i prezzi sembrerebbero destinati a salire. Non nell’immediato, ma la Casa dei Quattro Anelli starebbe riflettendo su un processo di premiumness che avrebbe l’obiettivo di aumentare il prestigio del brand, la desiderabilità e la percezione del marchio per mettere avanti la qualità del business di Ingolstadt anziché la quantità.
Audi verso l’aumento di prezzo?
Non vi è ancora alcuna certezza, nessuna conferma ufficiale. Ma dalle parole del neo responsabile Audi in Gran Bretagna lo scenario futuro sembra chiaro. Jose Miguel Aparicio, infatti, si è aperto ad Autoexpress svelando quelli che sono i piani della Casa in un futuro sempre più vicino.
Il dirigente, infatti, ha spiegato che presto Audi potrebbe essere maggiormente interessata alla qualità del proprio prodotto anziché alla quantità di vendite ottenute per singolo modello o, più in generale, per l’intera flotta a disposizione. Un processo che Aparicio ha definito premiumness, ovvero l’aumento del prestigio del marchio dei Quattro Anelli con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per i clienti che vogliono sì innovazione e tecnologia, ma che possano anche fare rima con classe ed eleganza.
Secondo quanto riferito dal responsabile britannico di Audi, tutto ciò potrebbe tradursi con l’aumento dei prezzi per i modelli. Ma costi più elevati per i clienti porteranno la Casa a rivedere anche la produzione, per avere vetture più grandi e maggiormente desiderabili.
Via al processo di premiumness
Premiumness, come detto, è il nuovo termine che verrà scolpito in casa Audi e in tutti gli stabilimenti dei tedeschi. Aparicio, infatti, non ha nascosto gli obiettivi di Ingolstadt nel breve termine, per portare il brand a un livello successivo, ad alzare l’asticella e, di fatto, cambiare la propria base clienti.
“Stiamo facendo un passo avanti in termini di premiumness, aumentando il prestigio, la desiderabilità e la percezione del marchio, e siamo più interessati alla qualità del business che alla quantità” ha detto ad Autoexpress, spiegando come il raggiungimento di tale obiettivo farebbe parte di un processo di “attrazione e desiderabilità del marchio”.
Aparicio ha quindi spiegato che Audi ha intenzione di “andare verso l’alto”. Una decisione che arriverebbe all’inizio dell’anno che la Casa vuole sfruttare per ripartire, dopo un 2024 che nelle vendite ha visto Ingolstadt superata per la prima volta da Tesla. Un sorpasso che ha fatto male, che fa riflettere i piani alti che vogliono un cambio di rotta nelle vendite.
Non tanto, come detto, sulla quantità, ma sulla qualità del prodotto venduto. Perché la produzione, anzi, potrebbe subire un rallentamento per prestare maggior attenzione ai dettagli. Fatto che, come ripetuto più volte, si tradurrebbe in vetture più studiate, ricercate, grandi e premium. Ed ecco che il nuovo diktat dei Quattro Anelli, svelato dal responsabile britannico di Audi, torna presente, con la premiumness che potrebbe trasformarsi per la Casa in un’opportunità da cogliere al balzo per poter battere tutti i rischi conseguenti all’inflazione che, il 2024 insegna, potrebbe dare una mazzata non di poco conto sugli affari.