AGI – È stata sentita per circa due ore la 41enne Giulia Lavatura che ieri a Ravenna si è gettata dal nono piano trascinando con sè la figlia di sei anni Wendy poi morta sul colpo assieme a un cagnolino.
Dichiarata fuori pericolo dai sanitari e tuttora ricoverata al Bufalini di Cesena, la donna dopo lo stato di fermo emesso ieri è stata ascoltata dal pm ravennate Stefano Stargiotti, dal dirigente della Squadra Mobile Claudio Cagnini, assistiti da uno psicologo e alla presenza dell’avvocato difensore Massimo Ricci Maccarini.
Secondo quanto appreso avrebbe risposto a tutte le domande alternate da forti crisi di pianto. Si attende ora l’udienza di convalida dell’arresto con l’accusa di omicidio pluriaggravato e uccisione di animale. La donna da circa un decennio è seguita dal centro di salute mentale ravennate e verosimilmente sarà su questo che farà leva la difesa.