AGI – Arriva il primo freddo, i pomeriggi chiusi in casa e la tentazione di scaldare l’ambiente si scontra con le disposizioni nazionali. Accendere i termosifoni non è un gesto così semplice come sembra: il via è legato alla normativa vigente e alle decisioni dell’assemblea condominiale. E, in base alla zona d’Italia in cui si è residenti, le date cambiano anche di molto, oscillando dal 15 ottobre al 1 dicembre per l’attivazione, e dal 15 marzo al 15 aprile per lo spegnimento. Chi viola le normative rischia una multa da 500 a 3.000 euro, somma alla quale i comuni possono aggiungere ulteriori sanzioni che possono toccare anche gli 800 euro.
Ecco il calendario dell’inverno 2024.
Le date
Zona A: dal 1° dicembre al 15 marzo, per un massimo di sei ore al giorno.
Zona B: dal 1° dicembre al 31 marzo per un massimo di otto ore al giorno.
Zona C: dal 15 novembre al 31 marzo per un massimo di dieci ore al giorno.
Zona D: dal 1° novembre al 15 aprile per un massimo di 12 ore al giorno.
Zona E: dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore al giorno.
Zona F: Non è prevista nessuna limitazione.
Le zone
A seconda delle temperature medie, l’Italia è stata suddivisa in sei fasce geografiche (o zone).
Zona A: Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle
Zona B: Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa e Trapani.
Zona C: Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza, Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari e Taranto
Zona D: Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno, Lucca, Macerata, Massa Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Vibo Valentia, Viterbo.
Zona E: Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Frosinone, Gorizia, L’Aquila, Lecco, Lodi, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza.
Zona F: Belluno, Cuneo e Trento.