Non servirà più dare un preavviso di uno o due giorni per accedere, col pass per disabilità, alle Zone a traffico limitato di tutti i Comuni. L’annuncio, che prevede la novità di un tagliando unico europeo e una piattaforma nazionale per le targhe associate al contrassegno, è arrivato direttamente dal ministero con la conferma del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini.
Se prima del pass unico le persone con disabilità munite del tagliando dovevano comunicare di volta in volta l’ingresso nelle singole aree soggette a restrizioni, oggi grazie all’importante passo avanti fatto non servirà più espletare vari passaggi burocratici che rallentavano gli spostamenti e non ci sarà più il timore di incombere in multe da sanare ex post. Il processo per realizzare la piattaforma nazionale unica è già partito, un meccanismo che permetterà di integrare i dati relativi al Contrassegno unificato disabili europeo (Cude).
La piattaforma, già annunciata nelle scorse settimane, sarà pienamente operativa entro tre mesi, come sottolineato dal ministro Giovannini: “Non è un’innovazione normativa, ma nel cambiamento delle procedure. Il ministero ha voluto e finanziato questo progetto. Il sistema informatico sarà pienamente operativo entro tre mesi e sarà molto semplice da utilizzare. La piattaforma Cude è un passo avanti importante per semplificare la vita delle persone con disabilità attraverso al tecnologia”.
A mostrare soddisfazione anche il ministro per le Disabilità Erika Stefani, che esulta per l’ennesimo passo avanti per i permessi di circolazione per le persone con disabilità: “C’era molta attesa per questo strumento e stiamo dando una risposta per rendere effettivo il diritto alla mobilità. Il vero modo per affrontare la disabilità non sta nelle leggi speciali ma nel fare in modo che l’attuale impianto normativo consenta a tutti di esserci”.
“Il Paese oggi fa un grande passo in avanti. Si fa in modo che il contrassegno sia della persona con disabilità, non della macchina: al centro c’è infatti la persona con disabilità” ha detto la ministra che ha tenuto a ringraziare il governo per l’attenzione rivolta alle persone con disabilità: “Un grazie a nome di tante persone con le disabilità, delle famiglie, che da oggi avranno minor disagio, rispetto alle tante complicazioni che quotidianamente si trovano ad affrontare”.