Nuova rivoluzione per i televisori italiani. Come previsto dalla manovra all’esame del Senato, infatti, cambia la tecnologia del digitale terreste per ricevere i canali della tv, e gli italiani dovranno adeguarsi nel giro di 5 anni. A fronte delle disposizioni contenute nella Legge di Bilancio 2018, i canali televisivi passeranno al nuovo digitale terrestre, il Dvb-T2, ossia smetteranno di funzionare sui dispositivi che non montano gli ultimi standard tecnologici. Il passaggio sarà graduale, regione per regione ed emittente per emittente. Comincerà nel 2018 e sarà completato nel 2022.