• 18 Luglio 2025 15:32

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Arrestato un americano per l’omicidio della bambina a Villa Pamphili

Giu 13, 2025

AGI – È accusato di aver ucciso la bambina, di età compresa tra 6 e 12 mesi, che ha detto essere “sua figlia” e di aver nascosto il cadavere della donna ritrovata, sabato scorso, a Villa Pamphili, polmone verde della Capitale tra il quartiere Aurelio e Monteverde. Gli uomini dello Sco della Polizia di Stato e i colleghi della Squadra Mobile lo hanno fermato nell’isola di Skiathos dove era arrivato, due giorni fa, dopo essere partito dall’aeroporto di Fiumicino.

Collaborazione internazionale 

L’uomo, un cittadino americano, è stato arrestato su mandato della Procura di Roma che ha collaborato con le autorità statunitensi e con quelle greche, oltre che con la trasmissione ‘Chi l’ha Visto?’ che ha fornito elementi importanti per l’identificazione dell’uomo. Tante le domande ancora aperte, compresa quella sull’identità della donna che, al momento, resta senza nome. Agli investigatori l’uomo ha detto che la bambina “era sua figlia”.

Le parole dei magistrati

“L’indagine è in corso e durerà ancora un po’, perché gli esami autoptici e medico legali non ci hanno fornito prove certe sulle cause della morte della donna”, spiega il procuratore Francesco Lo Voi nel corso di un punto stampa. “Abbiamo l’identificazione precisa dell’uomo, ma non quella della donna”, aggiunge.

Dinamica e accuse formulate

Certo è che la famiglia era arrivata in Italia ad aprile o, almeno, prima di quel mese “non c’era traccia” di loro. “Non sappiamo però esattamente quando sono entrati” nel Paese, chiarisce il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini titolare delle indagini affidate al pm Verdi. L’ordinanza di custodia cautelare, dunque, è stata emessa in relazione all’omicidio della bambina e all’occultamento del cadavere della signora. Le accuse sono, infatti, omicidio aggravato e soppressione di cadavere. Manca, allo stato, l’accusa di duplice omicidio perchè non sono ancora chiare le cause del decesso della donna. 

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