La ricostruzione dei fatti
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L’ordinanza di custodia in carcere è stata firmata dal gip di Milano Guido Salvini nell’inchiesta della Digos, coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri. Manduca, che finora aveva scelto sempre di avvalersi della facoltà di non rispondere, è accusato di aver accelerato quando, alla guida di una Renault Kadjar che faceva parte della carovana degli ultrà del Napoli, un gruppo di interisti ha invaso la strada con un assalto programmato, con tanto di mazze, coltelli e bastoni. Secondo l’accusa Manduca, dopo aver superato un’Audi A3, avrebbe puntato dritto al gruppo di ultrà rivali investendo volontariamente Belardinelli, che era lì come tifoso del Varese (gemellato con l’Inter), passando sopra il corpo e proseguendo la marcia. L’uomo sarebbe stato consapevole che con quella manovra avrebbe potuto uccidere Belardinelli, per questo motivo gli viene contestato il reato di omicidio volontario nella forma del “dolo eventuale”, ossia con l’accettazione del rischio dell’evento.