AGI – Approdo a Catania, Augusta e Messina per i circa 450 migranti soccorsi ieri dalla Guardia costiera sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Catania. I militari avevano individuato e raggiunto un peschereccio a circa 100 miglia a est di Siracusa, con a bordo i migranti salvati da Nave Corsi e da una motovedetta Sar della Guardia costiera. Sul posto c’erano in assistenza tre navi mercantili e un pattugliatore di Frontex.
Altri quattro sbarchi di migranti si sono registrati fra la notte e l’alba a Lampedusa: sull’isola sono approdati in 167. Ieri, dopo una settimana di stop dovuta al maltempo, c’era stato uno sbarco con 42 persone. Durante la notte, la Guardia di finanza ha soccorso un’imbarcazione, di circa 7 metri, con a bordo 42 persone fra cui 16 donne e 3 minori. Ai soccorritori hanno dichiarato di essere originari di Costa d’Avorio, Guinea e Nigeria.
A seguire il pattugliatore Fusco, sempre delle Fiamme Gialle, ha agganciato un’altra imbarcazione con altri 42 migranti (a bordo pure 7 donne e 7 minori) e poi altri 50 tunisini, fra cui 4 donne e 11 minori. Infine la motovedetta V7007 della Guardia di finanza ha bloccato un natante con a bordo 33 persone originarie di Costa d’Avorio e Guinea. Nel gruppo anche 13 donne. Tutti i migranti approdati hanno detto di essere partiti da Sfax, in Tunisia, e sono stati portati all’hotspot dove ci sono 412 ospiti, poco sopra il limite previsto di 396. La prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto per la mattinata il trasferimento di 137 migranti a bordo del traghetto di linea per Porto Empedocle.