martedì 8 maggio 2018 06:49
Serie B, l’Unicusano Ternana deve continuare a crederci. È sempre molto difficile mantenere alta la positività quando tutto, intorno a noi, sembra andare nel verso sbagliato. Ma l’Unicusano Ternana non ha altra scelta: deve restare ottimista per approcciare nel modo giusto la sfida di sabato con la Pro Vercelli e tenere vive le speranze di disputare i play out. Ma dove si può trovare la forza di continuare a credere in un obiettivo che ha una probabilità di riuscita molto bassa? Quali sono i cardini psicologici sui quali impostare la partita contro i piemontesi? Quali aspetti si possono salvare della sconfitta nell’ultimo turno contro il Palermo?
ATTEGGIAMENTO. L’approccio alla gara contro i rosanero è stato corretto. La rete dell’ex La Gumina, la prima in tabellino, è arrivata al 22’, dopo un ottimo avvio di gara dei rossoverdi e il palo colpito da Piovaccari. E il primo gol, che sicuramente ha tolto sicurezza agli uomini di De Canio, è frutto della grande velocità del talento siciliano che ha messo in crisi Rigione. Riproporre un atteggiamento iniziale simile con la Pro Vercelli darebbe certamente frutti.
MAI AL TAPPETO. Dopo 60 minuti della sfida contro il Palermo, gli umbri si sono trovati sotto i tre reti. Nonostante il passivo pesante, hanno provato a raddrizzare la gara, sfiorando addirittura il clamoroso pareggio. La voglia di non arrendersi, quindi, è nel dna dell’Unicusano Ternana e dovrà vedersi anche in campo a Vercelli. Nel corso della stagione, questa grinta si è vista più volte ma sarebbe servita maggiore costanza, sia all’interno delle singole partite sia sul lungo periodo. Ora serviranno 180 minuti di grande continuità sotto il profilo della determinazione.
QUALITÀ. La seconda rete delle Fere al Palermo è un simbolo. È la dimostrazio – ne che questa rosa ha qualità e non è inferiore – almeno – alle dirette concorrenti per la lotta salvezza. Lo scambio di prima in un fazzoletto di campo e la conclusione precisa di Tremolada sono una prova che l’Unicusano Ternana può infastidire qualsiasi avversario. Approccio alla gara, voglia di non arrendersi e qualità: ecco da dove possono ripartire i rossoverdi dopo il ko di Palermo per preparare e poi affrontare nel migliore dei modi la decisiva sfida con la Pro Vercelli. Perché la storia dei rossoverdi in serie B non deve finire.