AGI – Laurene Powell Jobs, la vedova del fondatore di Apple e di Next, Steve Jobs, ha presentato ieri alla Code Conference 2022 l’archivio dedicato alla memoria di Jobs, imprenditore visionario che ha segnato profondamente la storia dell’informatica e delle tecnologie digitali dalla fine degli anni Settanta. La presentazione è avvenuta alla presenza dell’ex capo del design di Apple Jony Ive e del Ceo di Apple Tim Cook, nel corso di un panel sull’eredità lasciata da Jobs e del suo impatto sulle persone.
Lo Steve Jobs Archive, si legge sul sito “offre alle persone gli strumenti e le opportunità per dare il proprio contributo”. Per ora l’archivio è una pagina web, con contributi testuali, audio e video. In alto, c’è una mail datata 2 settembre 2010 che Jobs ha inviato a se stesso sulla sua ammirazione per l’umanità. “Amo e ammiro la mia specie, viva e morta, e dipendo totalmente da loro per la mia vita e il mio benessere”, si legge.
“Steve possedeva una sconfinata convinzione nel potere degli individui di dare un contributo duraturo all’umanità” ha detto Laurene Powell Jobs. “La mia speranza è che l’Archivio sia un luogo in cui trarre ispirazione dalla vita e dal lavoro di Steve, spronando le nuove generazioni a dare il proprio contributo al nostro futuro comune”. Con questo spirito, lo Steve Jobs Archive ha l’obiettivo di raccontare storie e creare opportunità che incoraggino le persone ad espandere il senso di ciò che è possibile.
Scorrendo sul sito si rivelano ci sono citazioni degne di nota di Jobs, tra cui alcune dal suo famoso discorso di inizio del 2005 a Stanford. Alla fine, c’è una breve descrizione “Chi siamo” per l’archivio. Lungo il percorso vengono inseriti clip video e audio di Jobs.
Obiettivo dell’iniziativa è mettere a punto “programmi, borse di studio, raccolte e partnership che riflettono i valori di Steve e portano avanti il suo senso di possibilità”. L’archivio sarà “un deposito di materiali storici relativi a Steve, alcuni dei quali non sono mai stati resi pubblici prima. Ulteriori annunci su offerte e progetti aggiuntivi verranno fatti nei prossimi mesi”.
Secondo Powell Jobs, l’archivio è “radicato nell’idea di lunga data di Steve che una volta compreso che, al di fuori del mondo naturale, tutto nell’ambiente costruito e tutti i sistemi che governano la nostra vita sul pianeta sono stati costruiti e progettati da altri umani. Una volta che hai questa intuizione, capisci che tu, come essere umano, puoi cambiarla, stimolarla, forse, interrogarla e allungarla. In questo modo avviene il progresso umano”.