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Apple: iPad Pro col design delle origini, nuovi MacBook Air e Mac Mini – La Repubblica

Ott 30, 2018

NEW YORK – E’ l’accademia della musica di Brooklyn la location selezionata da Apple per l’evento di ottobre, la più antica istituzione artistica degli Stati Uniti. Il palco del keynote è nella Opera House interna della struttura, un teatro che ha ospitato tra gli altri Enrico Caruso e Pina Bausch, 2000 posti in sala che oggi si riempiono per vedere cosa svelerà la Mela, una Apple insolitamente nella “Big Apple”, lontana da Cupertino ma vicina allo spirito creativo che irradia New York. La scelta è tutto fuorché casuale, quando si parla di arte e di Apple, i riferimenti sono chiari: oggi al centro del palco insieme a Tim Cook e i suoi ci saranno le nuove generazioni di iPad e Mac.

E’ proprio con il Mac, dopo un’ingresso sul palco accompagnato dalla scritta “Apple loves NY”, che Tim Cook apre il keynote. E il primo riflettore è per il Macbook Air, il portatile che “ha cambiato l’industria”, dice Cook, ed è il “notebook più amato di tutti i tempi”. Ed ecco il nuovo Macbook Air, che porta una prima grande novità: il display Retina. Ma l’ultraportatile della Mela è stato ovviamente riprogettato da capo, e oltre al display da 13.3″, che va da lato a lato e ha 4 milioni di pixel, il nuovo Air ha anche il Touch ID. Ovvero, si sblocca con l’impronta e funziona grazie al chip T2 già utilizzato nei Mac di fascia alta degli scorsi anni. La tastiera monta un meccanismo a farfalla di terza generazione e anche l’area del trackpad aumenta, proprio come sui modelli Pro. Non mancano i miglioramenti sull’audio, con un sistema a tre microfoni e potenziamento degli speaker. Le porte di connessione esterna sono due, Usb-C e Thunderbolt 3, e il disco a stato solido interno può arrivare fino a un terabyte e mezzo. In una macchina del genere, la portabilità è un fattore chiave, il nuovo Air è spesso 15,6 millimetri ed è il 17% più piccolo del precedente Air da 13. Pesa 2,75 pounds, ovvero un chilo e 25 grammi. L’applauso più grande della sala è a sorpresa sull’annuncio della sostenibilità ambientale del nuovo Air, che ora ha uno chassis composto al 100% di alluminio riciclato, grazie ad un processo di recupero proprietario di Apple. Il prezzo parte da 1199 dollari (in Italia da 1379 euro), sarà disponibile dal 7 novembre, con i preordini che aprono oggi.

Apple: iPad Pro col design delle origini, nuovi MacBook Air e Mac Mini

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Ma anche per il Mac Mini arriva, dopo quattro anni, un aggiornamento di peso. La velocità del sistema aumenta di cinque volte, così come le disponibilità di Ram (fino a 32 giga) e di storage, ora tutto a stato solido e fino a 2 terabyte. Può montare processori a quattro e sei core, e il prezzo in questo caso parte da 799 dollari (In Italia da 919 euro). Anche qui, chassis in alluminio riciclato e componentistica in plastica fatta con materiale riutilizzabile.

Apple: iPad Pro col design delle origini, nuovi MacBook Air e Mac Mini

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Il nuovo iPad Pro riprende l’evoluzione del tablet Apple da dove era arrivata con il precedente modello, incorporando però le capacità avanzate di iPhone XS. Ovvero acquista il processore A12 X Bionic e il sistema di riconoscimento del volto TrueDepth, con almeno un risultato immediatamente evidente: diventa a tutto schermo, sul frontale del tablet non c’è più il tasto home che accompagna ogni iPad dal 2010 a oggi.

Di fatto ora l’iPad Pro è sostanzialmente un corpo unico in cui il display è il punto di partenza e di arrivo, non ci sono altri elementi di “distrazione” nella componentistica esterna e le possibilità di interazione ora incorporano il volto dell’utente assieme al tocco delle dita e dell’Apple Pencil, la stilo digitale realizzata appositamente per il tablet. Le capacità grafiche aumentano con una cpu dedicata a 7 core, così come lo storage che ora raggiunge 1 terabyte. E c’è come previsto la porta USB-C che sostituisce quella Lightning, e si può usare anche per ricaricare l’iPhone. Con il nuovo Pro arriva anche la Pencil di seconda generazione, che si connette magneticamente al tablet e si ricarica nello stesso modo.

Apple: iPad Pro col design delle origini, nuovi MacBook Air e Mac Mini

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Le caratteristiche tecniche del nuovo iPad Pro sono impressionanti. Vedremo quando potremo testarlo come si tradurranno nell’uso quotidiano e professionale, ma i demo mostrati al keynote parlano chiaro. Di fatto è un dispositivo che ora integra capacità di elaborazione di livello desktop e grafica di qualità console, come si vede dal demo di NBA 2K mostrato sul palco. E a ratificare la potenza del tablet arriva Jamie Myrold, Vp of design di Adobe, il “marchio” di Photoshop, Premiere e After Effects. Proprio Photoshop è stato ridisegnato per l’iPad Pro e la nuova Pencil, un’applicazione che sembra calzare a pennello al nuovo tablet Apple. Gli strumenti di editing multilivello si possono espandere in realtà aumentata, col risultato che ogni documento di Photoshop è ora un set per la AR, semplicemente facendo esplodere i livelli dell’immagine nell’ambiente reale.

Il nuovo iPad Pro si prende gli applausi più forti del keynote, il prezzo parte per la versione da 11 pollici da 799 dollari (In italia il modello wifi a 64 GB a 899 euro, mentre quello wifi-cellular sempre a 64 GB a 1069 euro), per quella da 12.9 da 999 dollari (In italia il modello wifi a 64 GB a 1119 euro, mentre quello wifi-cellular sempre a 64 GB a 1289 euro). Anche qui la disponibilità è per il 7 novembre. L’iPad Pro di precedente generazione rimane in listino e parte da 649 dollari.

Prima dei saluti c’è l’aggiornamento di iOS 12, con la versione 12.1. Arrivano FaceTime di gruppo e il supporto alle e-sim per gli iPhone. E in chiusura, un omaggio alla sala che ospita il keynote: sul palco arriva Lana Del Rey per due inediti dal prossimo album, eseguiti piano e voce, di cui però non svela i titoli “per evitare che qualcuno si arrabbi”. Due pezzi intensi in cui Lana perde un po’ della sua aura maudit, per incontrare una fragilità emozionante. Sipario su Apple nella Big Apple, e chissà se Tim si trasferirà davvero qui.

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