• 10 Marzo 2025 20:05

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Andrea Kimi Antonelli, il profilo del pilota: bio, carriera, curiosità

Mar 10, 2025

Andrea Kimi Antonelli è uno dei nomi più promettenti nel panorama del motorsport. Nato il 25 agosto 2006 a Bologna, il giovane pilota italiano è considerato da molti l’erede naturale dei grandi campioni della Formula 1. Cresciuto all’interno del programma giovani della Mercedes e sotto l’attenta supervisione di Toto Wolff, ha bruciato le tappe nelle categorie minori, dimostrando un talento cristallino e una maturità in pista che vanno ben oltre la sua età.

Dai kart al professionismo

Kimi ha iniziato la sua carriera nei kart all’età di sette anni correndo per la squadra di suo padre Marco, un terreno di prova essenziale per ogni giovane pilota. Il suo talento è emerso rapidamente, portandolo a conquistare numerosi titoli internazionali. La sua capacità di adattarsi rapidamente alle diverse condizioni di gara, unita a una guida aggressiva ma estremamente pulita, gli ha permesso di attirare l’attenzione degli addetti ai lavori fin dalla giovanissima età.

Il primo titolo è arrivato nel 2015, nella categoria Trofeo Easykart e Kart Grand Prix EasyKart 60. Nel 2019 ha vinto i titoli della WSK Euro Series e della Super Master Series nella categoria OK Junior. Ha anche concluso secondo nel FIA European Karting Championship e ha concluso P5 nel Campionato del Mondo. Nel 2020 si è aggiudicato il FIA Karting European Championship, così come la WSK Euro Series, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori giovani talenti del karting mondiale.

Il salto in monoposto e la Mercedes

Dopo i successi nei kart, Antonelli ha fatto il suo debutto nelle monoposto nel 2021, partecipando al Campionato Italiano di Formula 4 con la Prema. Anche in questa categoria ha impressionato per la sua velocità e il suo controllo della vettura, ottenendo vittorie e podi che gli hanno permesso di mettersi in luce come uno dei piloti più promettenti della sua generazione. Nello specifico, tre podi in nove gare.

Grazie alle sue prestazioni, Antonelli è entrato a far parte del programma giovani della Mercedes, un onore riservato solo ai migliori talenti del motorsport. La scuderia tedesca ha subito creduto in lui, vedendolo come un potenziale pilota di Formula 1 per il futuro. Con la supervisione di Toto Wolff e dello staff Mercedes, il giovane bolognese ha avuto l’opportunità di crescere in un ambiente altamente professionale e competitivo.

Dominio in Formula 4 e passaggio alla Formula Regional

Nel 2022, Antonelli ha dominato la Formula 4, vincendo sia il Campionato Italiano che il Campionato ADAC (tedesco). La sua superiorità è stata evidente sin dalle prime gare, con pole position, vittorie e giri veloci a ripetizione. Da sottolineare ben 22 vittorie, 21 pole e 27 podi. Il suo stile di guida aggressivo ma preciso lo ha reso una vera e propria macchina da gara, capace di gestire la pressione e di adattarsi a ogni situazione.

Nel 2023 ha fatto il grande salto in Formula Regional, una categoria ancora più competitiva con Alpine (Freca). Anche qui non ha deluso le aspettative, mostrando una crescita costante e battendosi alla pari con piloti più esperti. Kimi ha conquistato il titolo al primo tentativo grazie a cinque vittorie. All’inizio dell’anno, ha vinto anche la versione mediorientale della serie. Il suo obiettivo era già chiaro: arrivare il prima possibile in Formula 1 e lasciare il segno.

Il passaggio in Formula 2 nel 2024, diventando il più giovane vincitore multiplo nella storia della serie dopo le vittorie a Silverstone e Budapest. Ha avuto il suo primo assaggio di un fine settimana di F1 quando ha preso parte alle FP1 a Monza a settembre 2024 sulla monoposto ufficiale Mercedes di George Russell.

Uno stile di guida da campione

Uno degli aspetti che contraddistingue Antonelli è il suo stile di guida. Il giovane talento bolognese ha una capacità innata di leggere le gare e di sfruttare al meglio le opportunità in pista. Con i suoi 172 cm di altezza e 63 kg di peso, non ha paura di spingere al limite, ma lo fa sempre con grande intelligenza. Le sue manovre di sorpasso sono studiate e precise, senza mai eccedere nella foga. Non ha caso il suo idolo è Ayrton Senna e in suo onore ha scelto il numero 12 sulla monoposto.

Nonostante la giovane età, ha dimostrato di saper gestire le gomme in modo efficace, un aspetto fondamentale per competere ai massimi livelli del motorsport. Inoltre ha dimostrato una certa adattabilità alle condizioni di pista. Sia in condizioni di asciutto che di bagnato, Antonelli riesce a trovare il giusto bilanciamento per la vettura, dimostrando una sensibilità di guida fuori dal comune.

Numeri e statistiche

Nonostante la sua giovane carriera, ha già collezionato numeri impressionanti. Campione di Formula 4 Italia e Germania nel 2022, oltre 20 vittorie in monoposto. Pilota della Mercedes Junior Team dal 2021, Miglior rookie in Formula Regional nel 2023. Risultati che lo pongono tra i piloti più talentuosi della sua generazione e con tutte le carte in regola per essere protagonista in Formula 1. Silverstone e Monaco oltre Imola e il Mugello i circuiti preferiti.

Kimi, al via nel a Melbourne prima tappa del Mondiale F1 2025 all’età di 18 anni sei mesi e 19 giorni, a bordo della Mercedes W16, sarà il terzo pilota più giovane di sempre ad aver corso un GP. Solo Max Verstappen e Lance Stroll sono stati più giovani al debutto. Allo stesso tempo sarà l’85esimo pilota italiano a iniziare un GP di F1 e il primo da Antonio Giovinazzi al GP di Abu Dhabi 2021. Nella vita di Kimi, solo cinque piloti italiani hanno preso parte a una gara di F1: Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli, Vitantonio Liuzzi, Luca Badoer e Antonio Giovinazzi.

Sempre nel 2025, il pilota bolognese diventerà il tredicesimo pilota Mercedes a correre in F1, il secondo proveniente da un programma Junior dopo il compagno di squadra George Russell.

Un predestinato

Molti addetti ai lavori vedono in Antonelli il nuovo grande pilota italiano in Formula 1. La sua crescita esponenziale e il supporto della Mercedes lo rendono uno dei candidati principali per un futuro glorioso nella massima categoria del motorsport. Se continuerà su questa strada, non ci saranno dubbi, diventerà un protagonista indiscusso del circus.

Il suo sogno condiviso alla stampa? Seguire le orme di Lewis Hamilton e Max Verstappen, conquistando il titolo mondiale e riportando l’Italia ai vertici del motorsport internazionale. Con il talento e la determinazione che ha dimostrato finora, il futuro è tutto nelle sue mani.

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