• 25 Aprile 2024 13:22

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Anche Apple si è lanciata nella corsa al Metaverso

Giu 29, 2022

AGI – Era il grande atteso della Worldwide Developers Conference, la conferenza annuale degli sviluppatori di Apple, ma con l’avvicinarsi dell’appuntamento erano diventate sempre più basse le probabilità che il visore di Cupertino venisse lanciato in quell’occasione. Ora, secondo le previsioni dell’analista Ming-Chi Kuo, la data da segnare sul calendario potrebbe essere gennaio 2023: da quel momento anche Apple potrebbe essere in corsa per il Metaverso

Dopo gli annunci di Facebook, Cupertino sembra stringere i tempi per definire gli strumenti di accesso a quello che molti considerano il futuro di Internet. La scorsa settimana, poi il CEO di Apple Tim Cook ha quasi confermato l’esistenza del device quando ha detto agli intervistatori del China Daily di “rimanere sintonizzati e vedrete cosa abbiamo da offrire” nel settore della realtà mista.

Cook aveva parlato di Realtà Aumentata decine di volte durante il suo incarico di CEO di Apple e si è spinto fino a dire di essere il fan “numero uno” della tecnologia. Ha anche convenuto che l’AR è una “parte di fondamentale importanza per il futuro di Apple”. 

Secondo Ming-Chi Kuo, sempre ben informato sui movimenti non ufficiali della compagnia della mela morsicata, i visori di Apple saranno un “punto di svolta” per il mercato della realtà aumentata e virtuale e il visore “offrirà un’esperienza virtuale completa, compresa una modalità trasparente” per non staccare l’attenzione dall’ambiente circostante.

Kuo ha sottolineato che Apple sta stringendo partnership con studi cinematografici per la realizzazione di contenuti pensati proprio per questi Device. In particolare, l’analista pensa che i rivali gareggeranno per imitare l’ecosistema di Cupertino, una volta che si sarà lanciato sul mercato, “portando l’industria dell’hardware a una fase di rapida crescita”. 

L’accessorio dovrebbe essere caratterizzato da un design leggero, due display micro Oled 4K, 15 moduli ottici, due processori, connettività Wi-Fi 6E, rilevamento degli occhi, degli oggetti e controllo dei gesti e delle mani. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 3.000 dollari. Mark Gurman sulla sua newsletter per Bloomberg ha scritto che il dispositivo potrebbe essere spinto dal nuovo processore M2.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close