AMD si è presentata al CES 2018 con molti aggiornamenti su quello che vedremo quest’anno e nei prossimi anni, sia sul fronte dei microprocessori che in quello delle GPU. Nel settore delle CPU desktop assisteremo, in ordine di uscita, a quanto segue:
- 12 febbraio: APU Raven Ridge (core Zen e GPU Vega)
- Aprile: seconda generazione di CPU Ryzen
- Seconda parte dell’anno: seconda generazione di CPU Ryzen Threadripper e soluzioni Ryzen PRO per il mercato business.
Ryzen e Ryzen Threadripper di seconda generazione
Le CPU di seconda generazione desktop, Ryzen e Ryzen Threadripper, saranno prodotte con processo a 12 nanometri FinFET (12LP), in grado di migliorare del 10% le prestazioni per watt rispetto ai 14 nanometri FinFET (14LPP). Oltre a frequenze di lavoro più alte non mancherà la tecnologia Precision Boost 2, affinamento della prima versione presente nelle attuali CPU Ryzen, e XFR2.
Non si tratterà però dell’unica novità: AMD ha ottimizzato la cache, la velocità e latenza di memoria e altri aspetti, ragion per cui l’azienda parla di architettura Zen+. I partner della casa di Sunnyvale hanno già tra le mani le nuove CPU Ryzen a 12 nanometri, in modo da non farsi trovare impreparati ad aprile, quando vedremo nuove motherboard AM4 con chipset della serie 400, come l’X470.
Niente panico: le nuove CPU continueranno a essere compatibili con le motherboard Socket AM4 in commercio, basterà aggiornare il BIOS. L’esigenza di una nuova serie di chipset nasce dall’implementazione di alcune ottimizzazioni sul fronte dei consumi e per il massimo supporto alle nuove CPU. Queste per ora le informazioni note. Tra l’altro sarà possibile abbinare le schede madre X470 alle CPU Ryzen di prima generazione, nel caso qualcuno volesse farlo.
APURaven Ridge: Ryzen e GPU Vega insieme sui desktop
Come noto, le CPU Ryzen sono prive di grafica integrata, ma AMD è pronta a colmare questa lacuna con le APU Raven Ridge. L’azienda ha presentato due modelli – compatibili con le motherboard AM4 – chiamati Ryzen 5 2400G e Ryzen 3 2200G.
Ryzen 5 2400G è un quad-core con otto thread che opera a 3,6 GHz ma può accelerare a 3,9 GHz. Al suo interno una GPU Vega con 11 Compute Unit per un totale di 704 streaming processor. Il TDP è di 65 watt, mentre il prezzo di vendita è fissato a 169 dollari.
Ryzen 3 2200G è invece un quad-core puro, senza SMT, che lavora tra 3,5 e 3,7 GHz. La GPU Vega conta su 8 Compute Unit, per un totale di 512 stream processor. Il TDP è identico al fratello maggiore, mentre il prezzo si attesta di listino a 99 dollari.
Secondo AMD le nuove APU desktop offrono prestazioni grafiche da GPU dedicata, e infatti si parla di prestazioni simili a un sistema con Intel Core i5-8400 e GeForce GT 1030 in molti giochi, ma con un esborso minore. Le nuove APU sono compatibili con le motherboard esistenti previo update del BIOS. Ovviamente lo saranno anche con quelle future della serie 400.
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Roadmap fino al 2020
AMD ha illustrato i suoi piani fino al 2020. Dopo l’architettura Zen a 14 nanometri delle attuali CPU Ryzen, l’azienda si prepara – come accennato pocanzi – al passaggio ai 12 nanometri con quella che definisce architettura Zen+, una revisione di Zen.
Successivamente (2019?) si passerà a Zen 2, un profondo rinnovamento dell’architettura Zen, il cui progetto è già stato ultimato (potrebbero esserci piccole modifiche prima e durante la produzione). Le CPU basate su Zen 2 saranno prodotte a 7 nanometri FinFET. Dopodiché si arriverà a Zen 3 (2020) e si passerà a un processo chiamato 7nm+.
Dal punto di vista grafico è interessante notare che AMD produrrà GPU Vega a 7 nanometri. Lo stesso processo sarà usato per creare le nuove soluzioni basate su architettura Navi. Dopodiché si passerà, sempre entro il 2020, a una nuova architettura per ora indicata come Next-Gen a 7nm+. Non aspettiamoci quindi GPU a 12 nanometri, come invece si pensava qualche mese fa.
AMD inizierà il sampling di soluzioni Vega a 7 nanometri per il mondo del machine learning nel tardo 2018, il che significa che probabilmente l’offerta Radeon Instinct sarà aggiornata a inizio 2019.
Ryzen 3 Mobile
Nel settore mobile, dopo aver visto le prime soluzioni Ryzen 7 e 5 sul finire dello scorso anno, tocca alle proposte Ryzen 3 Mobile. Nel secondo trimestre AMD presenterà anche Ryzen PRO Mobile, versione business della propria offerta.
La gamma Ryzen 3 Mobile si compone di due soluzioni, Ryzen 3 2300U e Ryzen 3 2200U. Come i modelli Ryzen 7 2700U e Ryzen 5 2500U già a bordo di diversi portatili sul mercato, ritroviamo alla base di queste APU i core x86 basati su architettura Zen e la GPU integrata Vega.
Ryzen 3 2300U è un quad-core senza simultaneous multithreading (SMT) con frequenza base di 2 GHz che può arrivare a un massimo di 3,4 GHz in modalità “turbo”. La GPU Vega integrata è composta da 6 Compute Unit per un totale di 384 stream processor. Il TDP è lo stesso dei modelli già sul mercato, 15 watt.
Ryzen 3 2200U è invece l’unico processore Ryzen dual-core dell’intera gamma AMD, sia desktop che mobile. Offre quattro thread grazie alla tecnologia SMT, ed è accompagnato da frequenze di 2,5 / 3,4 GHz. La GPU Vega, in questo caso, è formata da tre sole Compute Unit attive per un totale di 192 stream processor.
Radeon Vega mobile
AMD ha mostrato al CES anche una Radeon Vega mobile, un modulo con uno spessore di 1,7 mm che mette insieme una GPU Vega con memoria HBM2. È una soluzione dedicata che gli OEM possono adottare per le proprie piattaforme, affiancandola a CPU Intel o della stessa AMD.
Al momento non si è parlato di specifiche, prestazioni e data di debutto, ma la GPU Vega sullo stesso modulo di una CPU Intel annunciata nelle scorse ore dovrebbe rappresentare un buon esempio di quello che ci attende sotto quegli aspetti.