• 29 Settembre 2024 23:40

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Alpine F1, dopo Briatore potrebbe arrivare Schumacher in scuderia

Giu 25, 2024

C’è aria di cambiamento in Alpine. L’arrivo di Flavio Briatore nelle vesti di consulente esecutivo ha subito smosso le acque, e il primo indizio concreto potrebbe essere il ritorno in pista di Mick Schumacher. Secondo quanto riporta, infatti, motorsport-magazin.com, il figlio del sette volte campione iridato Michael sosterà un test con la scuderia francese a Le Castellet domani, mercoledì 26 giugno.

Il team è alla ricerca di un sostituto di Esteban Ocon, il cui contratto, in scadenza il prossimo 31 dicembre, non verrà rinnovato. Numerosi nomi sono finiti nell’elenco dei dirigenti, compresi Jack Doohan, già impegnato con Alpine nel WEC, e Carlos Sainz, che lascerà Ferrari alla fine del 2024. Stabilire chi sarà il prescelto è difficile dirlo, sicché dipenderà da una serie di fattori. Benché i precedenti in F1 di Mick siano minori rispetto a certi colleghi attualmente privi di una monoposto, saprebbe subito catalizzare l’interesse di una vastissima platea.

Dal canto loro, Jack Doohan è un talento emergente, messosi in luce nel WEC, nel quale ha dato prova di tutto il suo talento. Invece, Sainz rappresenta l’usato sicuro, forte della militanza in Ferrari, destinata a concludersi fra pochi mesi. Strappato il “sì” a Lewis Hamilton, i vertici di Maranello gli hanno preferito Charles Leclerc e la classifica attuale pare dare ragione. La scelta di Alpine avrà un impatto determinante sul destino del team. Messo Briatore al timone, una nuova era sembra aprirsi all’orizzonte, e la voglia di ben figurare è comprensibile.

I trascorsi con Briatore

Non si tratta di un’indiscrezione da poco, dati gli eccellenti trascorsi tra Briatore e la famiglia Schumacher, avendo portato Michael in Benetton nel 1991, dove poi il Kaiser ha conquistato il suo primo titolo mondiale tre anni dopo. Nella stessa squadra riuscì a ripetersi in un’altra occasione, prima di approdare in Ferrari e dominare i primi anni Duemila, agli ordini di Jean Todt. Le imprese compiute dal fuoriclasse teutonico rimarranno scolpite negli annali, e ancora oggi è forte l’interesse dei fan attorno alla sua figura.

In seguito al tragico incidente avvenuto il 29 dicembre 2013, mentre era sugli sci, la leggenda della F1 ha smesso di fare avere sue notizie. Le persone care evitano di rilasciare dichiarazioni a riguardo, compresa la moglie Corinna, determinate a proteggerlo. Negli scorsi giorni ha destato parecchio scalpore la notizia dell’arresto di una coppia di malviventi, accusata di aver minacciato la diffusione di materiale sensibile, in caso di mancato pagamento (milionario).

Il precedente in Haas

Seppur portarne il cognome sia un inevitabile peso (nessuno ha vinto più allori in F1 di papà, eguagliato da Lewis Hamilton), nelle vene di Mick Schumacher scorre la stessa passione. Se la sorella maggiore Gina-Maria ha ereditato l’amore per i cavalli dalla mamma, lui cerca di farsi strada nelle corse.

Nel 2021 ha corso in F1 per conto di Haas, stagione conclusa a 0 punti. Confermato l’anno seguente, ha raccolto le prime soddisfazioni nel Gran Premio di Gran Bretagna, dove ha concluso ottavo, seguito dal miglior risultato personale, un sesto posto in Austria. Dunque, terminata la collaborazione con la Ferrari Driver Academy e ingaggiato da Mercedes come terzo pilota, ha esordito nel WEC.

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