L’arrivo dei nuovi SUV di segmento B dei brand che fanno parte del neonato colosso dell’automotive Stellantis (che ha preso vita a gennaio 2021) tarda rispetto ai tempi previsti; i SUV non saranno in vendita a partire dal 2021/2022 come ci si aspettava, ma ci tocca attendere fino al 2023.
Il primo grande frutto di Stellantis arriverà nel mondo Jeep. Vedremo infatti il nuovissimo baby SUV di cui si è tanto parlato, che sarà lungo tra i 400 e i 410 metri, appena sotto la nota Renegade. Poi sarà la volta di Fiat, che arriverà con il suo crossover verso metà 2023. E infine debutterà anche il tanto atteso SUV Alfa Romeo Brennero, il suo look si ispira a quello della Tonale che già conosciamo, soprattutto nel frontale. Altri elementi invece prendono spunto dalla SZ o ancora dalla Brera. Le prese d’aria nel muso ci rimandano alla Montreal.
Tutti e tre i nuovi SUV/crossover verranno realizzati nello stabilimento di Tychy, in Polonia. Stellantis vorrebbe arrivare a volumi di vendite pari a circa 60.000 unità annue. Brennero sarà un B-SUV di fascia premium con un prezzo di partenza di circa 25.000 euro per la versione base a benzina. Una vettura dall’aspetto sportivo, con fari full LED di serie e un fascione luminoso al posteriore.
Molto probabilmente vedremo anche una versione a batteria e nel 2024 le prime varianti micro ibride a benzina. Per quanto riguarda invece le motorizzazioni classiche, quelle alimentate a benzina avranno una potenza compresa tra i 100 e i 200 cavalli, quella elettrica probabilmente tra i 140 e i 150 CV.
L’Alfa Romeo Brennero elettrica a trazione integrale potrebbe arrivare sul mercato invece verso la metà del 2024, con doppio motore elettrico e una potenza probabilmente non inferiore ai 180 CV, con un’autonomia che supererà i 350 chilometri. Alfa Romeo Brennero non sarà importata in nord America, come invece succederà per Tonale. Questa fascia di crossover negli Stati Uniti per il momento non gode ancora di un gran successo, anzi. La Casa del Biscione è pronta a proporre vetture come sempre di alto livello ma con un prezzo più concorrenziale, grazie alla condivisione delle componenti e delle piattaforme con Fiat e Jeep. Attendiamo di avere conferme e notizie ufficiali.