Alfa Romeo si è già lanciata nel segmento dei SUV compatti e dei B-SUV, lo ha fatto prima con Tonale, di cui abbiamo tanto parlato, che finalmente arriverà sul mercato nella primavera del prossimo anno, e poi lo farà con un altro SUV compatto, che molto probabilmente il Biscione lancerà nell’estate del 2023.
Il nuovo modello si chiamerà Palade o Brennero, di questi due nomi abbiamo già sentito parlare. Per il momento ancora nessuna conferma, ma tra un paio d’anni la nuova auto approderà sul mercato e, come ha affermato lo stesso CEO Jean-Philippe Imparato, sarà in grado di sfidare le rivali, tra cui anche MINI. Nessuna notizia ufficiale sulle caratteristiche del nuovo B-SUV di Arese.
Imparato afferma: “Sono assolutamente convinto che per risanare Alfa Romeo nei prossimi dieci anni, occorre essere presenti nei segmenti più popolari. Dobbiamo essere nella fascia dei B-SUV e dei C-SUV, rimanere in un angolo non porta a nessun risultato”. Negli ultimi anni Alfa Romeo si è ritrovata a superare molti ostacoli, ancora oggi uno dei limiti del brand è quello di avere una gamma non ampia e, per il momento, manca anche un modello elettrico.
Questi sono due grossi punti di debolezza, se pensiamo alla varietà dell’offerta sul mercato odierno, e alla presenza di almeno un modello elettrico nei listini di ogni marchio. Alfa Romeo e tutti gli alfisti hanno dato il loro addio alla MiTo prima e alla Giulietta poi, due modelli tanto amati. E con il pensionamento di queste due auto, il brand è rimasto attivo solo nel difficile segmento delle grandi berline, con Giulia, e in quello dei SUV (invece molto competitivo oggi) con Stelvio.
MINI ha recentemente annunciato l’arrivo di un baby-SUV da affiancare alla Countryman, e dopo le dichiarazioni di Imparato, i giornalisti in un’intervista hanno chiesto al CEO se Alfa Romeo fosse davvero in grado di competere in questo segmento. Il manager ha risposto: “Posso assolutamente competere con MINI: essere Premium non dipende dalle dimensioni”.
Secondo il CEO, la presenza nelle fasce di mercato che rappresentano 5 milioni di veicoli all’anno in Europa, porterà una crescita dei volumi di vendita quasi automatica. Molto probabilmente il nuovo SUV compatto Alfa Romeo sarà prodotto nello stabilimento polacco di Tichy, dove nascono anche Opel Corsa e Peugeot 208.