• 23 Marzo 2025 6:30

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Alfa Romeo, anche un camper nella sua storia

Mar 22, 2025

I puristi hanno storto il naso al lancio dei primi Sport Utility Vehicle del brand milanese. Molti hanno dimenticato l’animo familiare di un modello multispazio del Biscione, presentato a metà degli anni ’50. Il DNA dell’Alfa Romeo non era declinato solo nella ricerca dell’esclusività e di performance da brividi, ma nella creazione di un camper comodo e innovativo. Dieci 10 anni dopo la fine del secondo conflitto bellico mondiale, i tecnici di Arese si misero al lavoro per la creazione del primo e unico camper della loro storia.

 

Svelato al grande pubblico in occasione del Salone dell’automobile di Torino del 1954, come furgone o minibus, Il Romeo venne immesso sul mercato in diverse versioni: furgone con tettuccio alto, furgone con sedili e finestrini posteriori, scuolabus, ambulanza, pick-up, camionetta con cassone posteriore aperto e camionetta a doppia cabina. La prima serie del Romeo venne realizzata dal 1954 al 1956. Il cuore era un motore bialbero a quattro cilindri in linea da 1290 cm³ di cilindrata che sprigionava una potenza all’albero motore di 35 CV.

Il mezzo non raggiungeva nemmeno i 100 km/h (97 km/h per l’esattezza). In seguito venne proposta anche una versione del Romeo con un motore Diesel due tempi sovralimentato mediante compressore volumetrico a 2 cilindri da 1158 cm³ di cilindrata e 30 CV di potenza all’albero motore. Con l’adozione della trazione anteriore ci fu un netto abbassamento del livello del pianale di carico, con un aumento della volumetria interna.

Il Romeo all’asta organizzata da Bonhams

Un esemplare Alfa Romeo T10 Autotutto del 1955, perfettamente restaurato, è entrato nel catalogo della nota Casa d’Aste. Il camper è tenuto in condizioni da vetrina. Per un comfort massimo c’è un divano verde che si ripiega in un letto matrimoniale. Non manca un lavandino collegato a serbatoi di acqua potabile a bordo e un tavolo per mangiare. La stufa a gas con una bombola rimovibile era una soluzione all’avanguardia per l’epoca. Spicca il tetto rialzato, la cui sezione anteriore, sopra la cabina, dispone anche di piccolo portabagagli in cui è collocata una ruota di scorta. Si raggiunge il tetto attraverso una scala pieghevole, dipinta nello stesso verde dell’esterno bicolore.

Si tratta di un’opera d’arte che catturerà l’interesse di tutti gli amanti del Biscione. Spicca nella calandra lo scudo centrale delle amatissime Giulietta Spider e Sprint. Ai tempi il mezzo venne battezzato con i nomi di T10 e Autotutto, riflettendo l’animo multispazio. Il camper italiano è offerto con il certificato di origine, i vecchi documenti di immatricolazione italiani e una documentazione fotografica del restauro. Si tratta di una valida alternativa alle offerte più classiche della Volkswagen. Il prezzo indicativo di Bonhams oscilla tra i 90 e 110.000 euro.

Fonte: Ufficio Stampa BonhamsAlfa Romeo T10 Autotutto, il camper

Le successive serie

La seconda gen venne prodotta dal 1957 al 1966 in Italia e sino al 1967 in Spagna con gli stessi motori della serie precedente e cambio manuale ZF a quattro rapporti. Nel 1967 Motor Ibérica comprò Fadisa che assemblava su licenza Alfa Romeo i camper e si concluse la produzione. La terza gen del Romeo fu realizzata nel 1966 per soli sei mesi con una nuova frizione idraulica e i sedili regolabili. Il mercato era cambiato e il progetto venne, definitivamente, accantonato. Il Romeo rimane uno dei simboli del boom economico del Belpaese.

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