L’Alfa Romeo 33 Stradale non è una semplice supercar, ma un’opera d’arte in movimento, una testimonianza del glorioso passato di Alfa Romeo e un faro luminoso per il futuro del marchio. Il 17 dicembre 2024, esattamente 58 anni dopo che il leggendario Carlo Chiti affidò al maestro del design Franco Scaglione lo studio della carrozzeria per la 33 Stradale originale, la prima unità della nuova generazione è stata consegnata al suo fortunato proprietario, un membro dell’esclusivo Club 33.
Un sogno targato Alfa Romeo
Questa data segna un momento storico per Alfa Romeo, il ritorno del marchio nel prestigioso mondo delle fuoriserie. La nuova 33 Stradale incarna l’eccellenza del know-how e dello stile italiano, combinando processi artigianali, prestazioni estreme e personalizzazioni uniche per creare un’auto davvero irripetibile. Limitata a soli 33 esemplari, la nuova 33 Stradale è una coupé a “due posti secchi” che fonde perfettamente passato e futuro. Ogni dettaglio è stato meticolosamente curato, dalla linea sinuosa della carrozzeria all’abitacolo lussuoso e minimalista, per regalare un’esperienza di guida esaltante e un fascino immortale.
Prestazioni di altissimo livello
Sotto il cofano, la Alfa 33 Stradale nasconde un motore V6 biturbo da 3.0 litri che eroga oltre 620 CV, abbinato a un cambio DCT a 8 velocità, trazione posteriore e differenziale elettronico a slittamento limitato. Questa evoluzione del V6 che già equipaggia le vetture più performanti di Alfa Romeo, montato centralmente, garantisce prestazioni eccezionali.
Prima della consegna, la 33 Stradale è stata sottoposta a rigorosi test dinamici per confermare le sue straordinarie capacità. La squadra di ingegneri Alfa Romeo ha scelto due location iconiche: il Nardò Technical Center, la pista circolare per auto più veloce al mondo, e l’iconico Proving Ground di Balocco. A Nardò, l’obiettivo era quello di convalidare i target prestazionali, tra cui la velocità massima di 333 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi. I test hanno confermato la meticolosa attenzione all’aerodinamica, dove ogni linea della vettura contribuisce a ottenere le migliori performance.
A Balocco, il focus si è spostato su handling, sistema frenante e bilanciamento. I collaudatori hanno messo alla prova la 33 Stradale su diversi tratti del circuito, confermando la sua sorprendente facilità di guida, anche per chi non è un pilota professionista.
I punti di forza della supercar del Biscione
L’Alfa Romeo 33 Stradale offre due modalità di guida: Strada e Pista, attivabili tramite interruttori sul tunnel centrale. La modalità Strada privilegia il comfort, con erogazione di potenza regolare, sospensioni morbide e cambio fluido. La modalità Pista, invece, scatena tutto il potenziale della vettura, offrendo una guida adrenalinica con potenza massima, sospensioni rigide e cambiate fulminee. A completare l’esperienza di guida c’è il sound inconfondibile del V6 biturbo, un’autentica “sinfonia meccanica” che avvolge l’abitacolo e regala emozioni uniche ad ogni accelerazione.
Tanti premi e riconoscimenti
Fin dalla sua presentazione, l’Alfa Romeo 33 Stradale ha conquistato il cuore di esperti, collezionisti e appassionati, ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. Tra questi, spicca il prestigioso “Supercar of the Year” agli Automobile Awards 2024, assegnato da una giuria di esperti internazionali e giornalisti dell’auto.
La nuova 33 Stradale è nata nella “Bottega” Alfa Romeo, un luogo dove designer, ingegneri e storici del marchio collaborano con i 33 fortunati proprietari per realizzare la loro configurazione ideale. Questo approccio, ispirato alle botteghe artigiane rinascimentali e alle officine dei carrozzieri italiani del Novecento, rende ogni 33 Stradale un’opera d’arte unica e irripetibile.