AGI – Carlos Alcaraz è il nuovo re di Parigi. Laddove per 14 volte ha trionfato il suo idolo e connazionale Rafael Nadal, da oggi c’è un nuovo padrone: il 21enne murciano, capace di vincere il suo terzo slam su tre diverse superfici dopo Us Open e Wimbledon (il più giovane a riuscirci nella storia). Alcaraz ha battuto dopo circa 4 ore e 20 il tedesco Alexander Zverev, campione di Roma e n.4 del mondo, in cinque set: 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2. Una partita combattutissima con un terzo set rocambolesco in cui Alcaraz ha sprecato molto prima di farsi strappare il set.
Sotto due set a uno, come contro Sinner in semifinale, il ragazzino terribile ha sfoderato il suo miglior tennis surclassando un ottimo Zverev e vincendo gli altri due set 6-1 6-2 diventando a 21 anni il nuovo re di Parigi. Adesso lo spagnolo, che vince il 14esimo titolo i carriera, diventa il nuovo numero 2 del mondo dietro a Sinner (entrambi scavalcano Djokovic che diventa n.3 davanti a Zverev che resta n.4 del mondo).
“Sin da bambino correvo a casa appena finita scuola per vedere questo torneo. Ora sto sollevando il trofeo davanti a voi”. Un emozionato Alcaraz racconta così l’emozione di vincere il Roland Garros a 21 anni. Nel discorso lo spagnolo ringrazia il suo team e la sua famiglia. “L’ultimo mese è stato complicato, ho fatto fatica con il mio infortunio – spiega – avevo tanti dubbi dopo Madrid, ma siamo arrivati qui e ci siamo allenati tanto. So che state dando tutto il meglio per farmi crescere come giocatore e come uomo. Vi chiamo squadra, ma siete una famiglia”, aggiunge. Poi, rivolgendosi alla sua famiglia vera: “È bellissimo vedervi qui nel box. So che quando non potete seguirmi al torneo mi seguite in tv”.
Ovviamente ci sono anche i complimenti a Alexander Zverev: “Complimenti a Sacha, stai facendo un lavoro magnifico – dice – posso immaginare cosa hai dovuto passare per tornare a questo livello nei due anni passati. Sono certo che avrai altre possibilità di vincere slam e questo torneo”, conclude.
AGI – Carlos Alcaraz è il nuovo re di Parigi. Laddove per 14 volte ha trionfato il suo idolo e connazionale Rafael Nadal, da oggi c’è un nuovo padrone: il 21enne murciano, capace di vincere il suo terzo slam su tre diverse superfici dopo Us Open e Wimbledon (il più giovane a riuscirci nella storia). Alcaraz ha battuto dopo circa 4 ore e 20 il tedesco Alexander Zverev, campione di Roma e n.4 del mondo, in cinque set: 6-3 2-6 5-7 6-1 6-2. Una partita combattutissima con un terzo set rocambolesco in cui Alcaraz ha sprecato molto prima di farsi strappare il set.
Sotto due set a uno, come contro Sinner in semifinale, il ragazzino terribile ha sfoderato il suo miglior tennis surclassando un ottimo Zverev e vincendo gli altri due set 6-1 6-2 diventando a 21 anni il nuovo re di Parigi. Adesso lo spagnolo, che vince il 14esimo titolo i carriera, diventa il nuovo numero 2 del mondo dietro a Sinner (entrambi scavalcano Djokovic che diventa n.3 davanti a Zverev che resta n.4 del mondo).
“Sin da bambino correvo a casa appena finita scuola per vedere questo torneo. Ora sto sollevando il trofeo davanti a voi”. Un emozionato Alcaraz racconta così l’emozione di vincere il Roland Garros a 21 anni. Nel discorso lo spagnolo ringrazia il suo team e la sua famiglia. “L’ultimo mese è stato complicato, ho fatto fatica con il mio infortunio – spiega – avevo tanti dubbi dopo Madrid, ma siamo arrivati qui e ci siamo allenati tanto. So che state dando tutto il meglio per farmi crescere come giocatore e come uomo. Vi chiamo squadra, ma siete una famiglia”, aggiunge. Poi, rivolgendosi alla sua famiglia vera: “È bellissimo vedervi qui nel box. So che quando non potete seguirmi al torneo mi seguite in tv”.
Ovviamente ci sono anche i complimenti a Alexander Zverev: “Complimenti a Sacha, stai facendo un lavoro magnifico – dice – posso immaginare cosa hai dovuto passare per tornare a questo livello nei due anni passati. Sono certo che avrai altre possibilità di vincere slam e questo torneo”, conclude.