AGI – Pascoli, Verga, Segre e Parisi: sono loro i protagonisti della Maturità del 2022, quella del ritorno della prova scritta dopo due anni di pandemia.
Una delle due tracce di analisi del testo è la poesia ‘La Via Ferrata, tratta dalla raccolta poetica Myricae di Giovanni Pascoli. L’altra proposte è la novella “Nedda. Bozzetto Siciliano” di Verga, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Per l’analisi e produzione di un testo argomentativo una delle tracce scelte dal ministero è un testo tratto da Gherardo Colombo e Liliana Segre “La sola colpa di essere nati”, in cui la senatrice a vita racconta la sua espulsione dalla scuola statale per effetto delle leggi razziali.
Da analizzare anche il discorso pronunciato da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, in data 8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati, in occasione del Pre-Cop26 Parlamentary Meeting, la riunione dei parlamenti nazionali in vista della Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici tenutasi a Glasgow a novembre 2021.
La prima traccia del testo argomentativo è “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, tratto dal libro di Vera Cheno e Bruno Mastroianni. Il tema è quello che riguarda il “mondo iperconnesso” e sollecita i ragazzi a una riflessione sui “rischi della Rete” e sulla web reputation. Poi un testo tratto da Oliver Sacks “Musicofilia”.
I maturandi sono invitati a riflettere anche su Covid ed economia con un testo di Ferrajoli. “Occorre ripensare la politica e l’economia a partire dalla consapevolezza, generata dalla pandemia, della nostra comune fragilita’ e del nostro comune destino”: à la tesi sostenuta nel testo di Luigi Ferrajoli, tratto da ‘Perche’ una Costituzione della Terra?’ e su cui i maturandi sono chiamati a riflettere
Agli studenti vengono proposte sette tracce di tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. I ragazzi hanno a disposizione 6 ore.
Ragazze e ragazzi, ci siamo! È partita la #Maturità2022. Buon lavoro a tutte e a tutti! pic.twitter.com/hkrGc98ZPN
— Patrizio Bianchi (@ProfPBianchi)
June 22, 2022
In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha raccomandato alla Commissione di non usare il bilancino. “Abbiamo cercato di dare ai ragazzi degli spunti di riflessione a partire da un argomento o da un autore. Non è tanto importante che dimostrino di aver studiato, ma che sappiano argomentare il loro punto di vista con un uso appropriato e responsabile delle parole, perchè ogni parola è un monumento. L’esame serve per valutare la maturazione di una persona, la sua capacità di rendersi responsabile di un pensiero anche critico”, ha detto Bianchi.
Il ministro ha sottolineato che “l’esame di maturità non è un test: serve a valutare il percorso svolto dai ragazzi in un periodo particolarmente difficile. E infatti la media dei voti del triennio quest’anno conta fino al 50 per cento sul voto finale. Non serve usare il bilancino. Anche in caso di uno scivolone nello scritto, le commissioni possono essere equilibrate: sono autonome e hanno la responsabilità di valutare la persona”.