AGI – Una petizione online per salvare l’Irccs Santa Lucia dalla bancarotta. L’appello lanciato sulla piattaforma Change.org recita “i professionisti della Fondazione Santa Lucia I.R.C.C.S., insieme a Cgil, Cisl, Uil, Cimop e Adonp di Roma e del Lazio, chiedono al Governo Centrale e alla Regione Lazio di adoperarsi affinché un’eccellenza della cura alla persona e nella ricerca scientifica, come quella del Santa Lucia, diventi un soggetto pubblico del Servizio Sanitario e chiedono a tutte le istituzioni di sostenere questo percorso”. Nelle scorse settimane, infatti, è stato reso noto il rischio del fallimento dell’IRCCS privato mettendo a repentaglio la continuità occupazionale di oltre 800 professionisti lavorano, a vario titolo, per la Fondazione e la continuità delle cure di cui necessitano migliaia di persone. Una drammatica situazione, scrivono i sindacati “di cui a pagarne le conseguenze non possono essere ne’ le lavoratrici e i lavoratori, ne’ le cittadine e i cittadini, da qui la richiesta, che verrà esposta anche al prossimo incontro del 6 agosto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di rendere la Fondazione un soggetto pubblico”. L’indirizzo per sottoscrivere l’appello è https://chng.it/GvjsTrq5sx
L’8 agosto la vertenza che vede coinvolta la Fondazione Santa Lucia arriverà in Prefettura, dove sono convocati i sindacati Fp-Cgil Roma e Lazio, Cisl-Fp Lazio, Uil-Fpl Roma e Lazio, Ugl Salute Roma e Adonp.
L’appuntamento è fissato per le ore 15:00 e servirà a fare chiarezza su una vertenza che vede la Fondazione, eccellenza della sanità laziale specializzata in neurologia, ortopedia e riabilitazione, sull’orlo del fallimento a causa di un debito accumulato di circa 300 milioni di euro che ne rende impossibile la normale operatività.