• 8 Dicembre 2025 2:02

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Al via al processo per l’omicidio di Ilaria Sula, alla sbarra l’ex fidanzato Mark Antony Samson

Nov 12, 2025

AGI – È iniziato oggi davanti alla terza Corte d’Assise di Roma il processo a carico di Mark Antony Samson, presente in aula – ha seguito l’udienza nel gabbiotto per i detenuti, senza mai guardare i genitori della vittima e non lasciando trasparire nessuna emozione -, accusato dell’omicidio dell’ex fidanzata Ilaria Sula, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 marzo scorso. Per lui la procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato. Nei confronti del giovane i pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano l’omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla relazione affettiva con la vittima, oltre all’occultamento di cadavere. In aula anche i genitori di Ilaria che indossavano una maglietta con la foto della figlia e la scritta “Giustizia per Ilaria”.

 

 

“Noi cerchiamo giustizia per Ilaria, non meritava questa fine – hanno detto al termine dell’udienza -. Sono sette mesi che non sentiamo il suo profumo e la sua voce. Ci hanno tolto tutto dal cuore. Casa nostra non è più come prima”. Rispondendo a una domanda sulla presenza in aula dell’imputato, i genitori, visibilmente commossi, hanno aggiunto: “Per noi lui non esiste proprio”.

“I genitori di Ilaria sono stati persone di una civiltà assoluta, nel giorno di un passaggio difficilissimo, a un metro da chi ha fatto quello che ha fatto – ha spiegato l’avvocato Francesco Sforza, legale della famiglia Sula -. Hanno dimostrato una forza e un dolore infiniti. Dobbiamo ricordare che al centro di tutto c’è una ragazza che è stata uccisa”. Il penalista ha inoltre sottolineato come l’Università La Sapienza, dove la vittima studiava, sia “sempre stata vicinissima ai genitori”, e ha ringraziato le numerose associazioni che hanno manifestato solidarietà. Proprio La Sapienza ha chiesto di essere parte civile nel procedimento insieme a ‘Penelope Lazio’, ‘Associazione Italiana Vittime Vulnerabili’ e ‘Insieme a Marianna’. I giudici scioglieranno la riserva nella prossima udienza del 9 dicembre. “Il femminicidio non deve diventare normalità”, ha aggiunto.

“Per i genitori di Ilaria non ci può essere giustizia, non esisterà mai – ha concluso Sforza -. Ma per la giustizia che può rappresentare un tribunale è importante andare fino in fondo. Non abbiamo cercato lo sguardo di Samson”. È intanto in via di definizione la posizione della madre di Samson, accusata di concorso in occultamento di cadavere: secondo quanto si apprende, alla donna sarà concesso il patteggiamento a due anni.

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close