• 25 Novembre 2024 23:50

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Al GP di Monza il Villaggio della Biodiversità dei Carabinieri Forestali

Set 1, 2024

AGI – Al Gran Premio d’Italia di Formula Uno di Monza, è presente il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) che, attraverso le articolazioni del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, promuove la tutela della diversità biologica con il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero”.

 

Nell’area FanZone del circuito di Monza, dal 29 agosto e fino al 1 settembre, saranno allestiti 10 stand, ognuno dei quali dedicato a una tematica specifica connessa alla conservazione e salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, attraverso un percorso virtuale che porterà alla scoperta degli habitat naturali del nostro Paese, evidenziando l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale e delle funzioni ecosistemiche degli alberi, nonchè della complessità animale e vegetale.

 

 Lo scopo dell’attività divulgativa è quella di accrescere la consapevolezza della necessità di un approccio olistico e informato alle componenti ambientali, nella prospettiva di una imprescindibile simbiosi tra l’uomo e la natura.

All’interno dell’autodromo, inoltre, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un albero”, venerdì 30 agosto, alla presenza dell’amministratore delegato di Formula Uno, Stefano Domenicali, del presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, del generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e di altre Autorità, saranno messe a dimora 20 giovani piante autoctone – coltivate nei Centri Nazionali per la Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri – una per ogni protagonista del Mondiale di Formula Uno, con lo scopo di mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle vetture da corsa durante le gare sportive, valorizzando il ruolo degli alberi nell’azione positiva sulla qualità dell’aria, così da rendere le competizioni automobilistiche su strada un’occasione per prendersi cura del nostro patrimonio naturale.

 

Il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, inoltre, donerà all’Autodromo di Monza ulteriori 200 piante, per contribuire alle attività di recupero delle aree del Parco di Monza colpite dal nubifragio che si è abbattuto sulla città a luglio dello scorso anno.

AGI – Al Gran Premio d’Italia di Formula Uno di Monza, è presente il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) che, attraverso le articolazioni del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, promuove la tutela della diversità biologica con il “Villaggio della Biodiversità” e il progetto “Ogni pilota un albero”.
 
Nell’area FanZone del circuito di Monza, dal 29 agosto e fino al 1 settembre, saranno allestiti 10 stand, ognuno dei quali dedicato a una tematica specifica connessa alla conservazione e salvaguardia della biodiversità, con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità, attraverso un percorso virtuale che porterà alla scoperta degli habitat naturali del nostro Paese, evidenziando l’importanza della conservazione del patrimonio genetico forestale e delle funzioni ecosistemiche degli alberi, nonchè della complessità animale e vegetale.
 
 Lo scopo dell’attività divulgativa è quella di accrescere la consapevolezza della necessità di un approccio olistico e informato alle componenti ambientali, nella prospettiva di una imprescindibile simbiosi tra l’uomo e la natura.
All’interno dell’autodromo, inoltre, nell’ambito del progetto “Ogni pilota un albero”, venerdì 30 agosto, alla presenza dell’amministratore delegato di Formula Uno, Stefano Domenicali, del presidente di Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, del generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e di altre Autorità, saranno messe a dimora 20 giovani piante autoctone – coltivate nei Centri Nazionali per la Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri – una per ogni protagonista del Mondiale di Formula Uno, con lo scopo di mitigare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalle vetture da corsa durante le gare sportive, valorizzando il ruolo degli alberi nell’azione positiva sulla qualità dell’aria, così da rendere le competizioni automobilistiche su strada un’occasione per prendersi cura del nostro patrimonio naturale.
 
Il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, inoltre, donerà all’Autodromo di Monza ulteriori 200 piante, per contribuire alle attività di recupero delle aree del Parco di Monza colpite dal nubifragio che si è abbattuto sulla città a luglio dello scorso anno.

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