AGI – C’è anche Francesco Calogero Magnano, noto in passato alle cronache come ‘il geometra di Silvio Berlusconi’, tra le persone finite ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Monza su episodi di corruzione nel Comune di Usmate Velate. A Magnano viene contestato di aver contribuito a “occultare” un episodio di corruzione.
Francesco Calogero Magnano, l’ex geometra di Silvio Berlusconi, è accusato di corruzione e reati fiscali. Secondo la Procura, avrebbe dato un contributo importante ad alimentare il sistema di corruzione che ruotava attorno all’esperto funzionario comunale di Usmate Velate Antonio Colombo. Quest’ultimo avrebbe intascato tangenti per circa 243mila euro favorendo imprenditori edilizi attraverso la modifica delle destinazioni d’uso. Le tangenti sarebbero state pagate tramite le false fatture emesse da società riconducibili a Colombo.
La Guardia di Finanza ha sequestrato beni e denaro per oltre un milione di euro. Oltre al presunto ‘prezzo della corruzione’ di 243 mila euro è stato sequestrato il capitale sociale di sette società riconducibili agli indagati per un valore di 700milla euro.